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Grandaliano chiede gli atti della gara, la ERCAV chiede il rinvio dell’udienza

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di Gianni Nicastro

La richiesta è perentoria e anche urgente. Con una PEC inviata ieri al responsabile dell’Ufficio comune ARO7/BA dott. Oscar Rubino, e a tutti i sindaci dello stesso ARO, il commissario dell’Agenzia regionale per i rifiuti, Gianfranco Grandaliano, ha espressamente invitato lo stesso responsabile a trasmettere tutta la documentazione che riguarda la gara d’appalto, dalla sua indizione ai verbali della commissione di gara, delle assemblee dei sindaci e dell’ufficio comune ARO.

La cosa interessante della  richiesta è non solo il fatto che Grandaliano abbia preso sul serio questa vicenda in virtù delle criticità sollevate dai sindaci nell’assemblea ARO del 26 aprile scorso, è anche che Rubino deve accompagnare tutta quella documentazione con una dettagliata relazione sull’attività da lui svolta fino ad oggi in qualità di RUP e che dovrebbe averla consegnata “a vista” già ieri, cioè lo stesso giorno di ricezione della PEC. Insomma, Grandaliano vuole vederci chiaro su una gara d’appalto strana sia per la sua durata (un anno), sia per le polemiche e le critiche sollevate dal sindaco del comune di Noicattaro prima, ora anche da tutti gli altri sindaci dell’ARO7/BA.

La sollecitudine della richiesta può essere dovuta al fatto che i 20 giorni di sospensione temporanea scadono, o dovrebbero scadere, il 16 maggio prossimo. Entro quella data, quindi, il commissario vorrebbe avere il quadro completo della situazione; anche perché, per la legge invocata a sostegno dei poteri di sospensione, l’art. 21 quater della 241/90, “Il termine della sospensione (...) può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze”.

Il 16 maggio prossimo, dunque, potrebbe esserci una proroga dei termini o la conclusione del procedimento di sospensione. In questo secondo caso interessante sarà vedere come il procedimento si sarà concluso.

Rinviata l'udienza
Sul versante della giustizia amministrativa ci sono novità circa il ricorso al TAR Puglia promosso dalla ERCAV contro la sua esclusione dalla gara d’appalto il 22 febbraio 2017. L’udienza cautelare si sarebbe dovuta tenere il 28 aprile scorso, ma non si è fatta.

Dal sito del TAR, alla voce “Esito discussione” leggiamo “Cancellato dal ruolo”, il che non significa che il ricorso sia stato ritirato. E’ stata la stessa ERCAV a chiedere ai giudici amministrativi il rinvio dell’udienza perché il 26 aprile la controinteressata TEKRA ha presentato un ricorso incidentale. Il rinvio alla ERCAV serve, dunque, per studiare il controricorso della TEKRA; l’udienza è stata semplicemente rinviata a data da destinarsi.

Oltre alla ERCAV -ricorrente- gli altri attori di questo ricorso sono, in qualità di resistenti, l’associazione dei comuni ARO7/BA, l’Ufficio comune dello stesso ARO, il presidente della commissione di gara. La TEKRA è controinteressata perché vincitrice in via definitiva della gara d’appalto per l’affidamento del servizio unitario di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nei sei comuni dell'ARO.


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