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Comuni Ricicloni Puglia 2016, Rutigliano sempre al primo posto

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com ricicloni-2016

Raccolta differenziata

Comuni Ricicloni Puglia 2016
RUTIGLIANO sempre al primo posto

Per il quarto anno di fila Rutigliano guida la classifica dei «Comuni Ricicloni Puglia». La «Città d’Arte» è stata premiata durante l’annuale cerimonia promossa da Legambiente Puglia con il patrocinio della Regione e dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), giunta alla sua nona edizione, un appuntamento che rende visibilità all’impegno delle amministrazioni comunali nel campo della gestione virtuosa dei rifiuti.

Secondo i dati resi noti da Legambiente Puglia, ancora una volta è Rutigliano ad occupare il primo posto della classifica con una percentuale media del 77% nell’anno 2015. A seguire, ex aequo, i Comuni di Faggiano e Roseto Valfortore (Fg). Riconfermati i Comuni di Casalvecchio di Puglia (71%), Monteparano (71%), Canosa di Puglia (70%), Cellamare (70%), Troia (70%), Latiano (69%), Motta Montecorvino (69%), San Vito dei Normanni (68%), Fasano (66%), Sava (66%), Crispiano (66%), Andria (65%) e Laterza (65%). Cinque i Comuni che diventano Ricicloni, insigniti del Premio di Seconda Categoria l’anno scorso, ovvero Barletta (72%), Poggio Imperiale (69%), San Giorgio Ionico (69%), San Marco La Catola (68%) e Cassano delle Murge (65%). New entry di questa graduatoria anche Serracapriola (65%), nell’edizione 2014 premiata con la Menzione Speciale Teniamoli d’Occhio.

Sono invece undici i Comuni pugliesi a cui va il Premio di Seconda Categoria, per aver raggiunto nei primi nove mesi del 2016 una media percentuale pari o superiore al 65%. Ricevono il riconoscimento Erchie (71%), Torricella (71%), Ruvo di Puglia (70%), Torre Santa Susanna (70%), Apricena (69%), Mesagne (68%), San Michele Salentino (67%), Carosino (65%), Ostuni (65%), San Pancrazio Salentino (65%) e Villa Castelli (65%).

Anche nell’edizione 2016 di Comuni Ricicloni Puglia è stata assegnata la Menzione Speciale «Teniamoli d’Occhio» alle Amministrazioni che, nei primi nove mesi del 2016, grazie all’avvio del porta a porta hanno raggiunto una media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 55%. Tale soglia è stata raggiunta dai Comuni di Anzano di Puglia (63%), Monteleone di Puglia (63%), Adelfia (62%), Biccari (62%), Corato (62%), Grumo Appula (62%), San Ferdinando di Puglia (61%), Mola di Bari (59%), Polignano a Mare (59%), Putignano (59%), Triggiano (59%), Conversano (58%), San Giovanni Rotondo (58%), Terlizzi (58%), Castelluccio dei Sauri (57%), Massafra (56%), Candela (55%).

Novità della nona edizione di Comuni Ricicloni Puglia è la Menzione Speciale «Start Up», conferita alle Amministrazioni che, negli ultimi mesi del 2016, hanno avviato sistemi di raccolta differenziata, riuscendo a raggiungere percentuali significative: la ricevono i Comuni di Bitetto, Modugno e Acquaviva delle Fonti.
I premi sono stati consegnati a Bari durante la presentazione del Rapporto Comuni Ricicloni Puglia 2016 a cui hanno partecipato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente ANCI, Domenico Santorsola, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Gianfranco Grandaliano, Commissario ad Acta Agenzia territoriale della Regione Puglia per il Servizio di gestione dei rifiuti, Francesco Spina, Vice Presidente di ANCI Puglia, Nicola Giorgino, Presidente della Provincia BAT, Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta, Maria Concetta Dragonetto, CONAI, e Giorgio Zampetti, Responsabile scientifico di Legambiente.

«Questo nuovo riconoscimento», ha dichiarato il sindaco Roberto Romagno ricevendo il premio dalle mani del presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e dell’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente Domenico Santorsola, «è uno stimolo a fare sempre meglio nelle politiche di tutela dell’ambiente e a non mollare la guardia nel perseguire quei pochi incivili che abbandonano indiscriminatamente i rifiuti, un problema purtroppo comune a tutte le città che hanno avviato il porta a porta. Dobbiamo proseguire sulla strada tracciata - ha aggiunto Romagno - anche con progetti di smart city per realizzare una città sempre con maggiori indici di vivibilità».

legambiente.it




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