Centesimo anniversario della nascita di Aldo Moro
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- Pubblicato Giovedì, 22 Settembre 2016 07:06
- Scritto da La Redazione
Anche Rutigliano lo ricorda il 23 settembre 2016 con due messe al Santuario e presso la chiesa delle Suore Crocifisse e con altri eventi nel mese di gennaio 2017
La Postulazione della Causa di Beatificazione e di Canonizzazione del Servo di Dio ALDO MORO, regolarmente introdotta presso il Tribunale del Vicariato di Roma il 16 luglio 2012 con il decreto firmato dal Card. Agostino Vallini, si propone di celebrare con diverse iniziative la ricorrenza del Centenario della sua nascita (Maglie 23 sett. 1916).
Il Servo di Dio, deceduto in circostanze tragiche il 9 maggio 1978, è stato un cristiano esemplare nella sua vita familiare e professionale e ha svolto, con fede coerente, un prestigioso servizio politico per la Repubblica Italiana, in sintonia con il magistero del Beato Paolo VI cui lo legavano sentimenti di devota e cordiale amicizia fin dai tempi della militanza nella FUCI di cui erano rispettivamente assistente ecclesiastico il secondo e presidente il primo.
Le diverse iniziative (convegni di studio, pubblicazioni editoriali, conferenze, ecc.) hanno come obiettivo quello di far scoprire e proporre agli uomini di oggi la difficile lezione di coerente fede cristiana e di carità espressa nella militanza politica quale servizio agli altri e nel perdono quale atto di misericordia ai propri nemici.
“Cento eventi per la storia”, organizzati dalla stessa Postulazione. Si Inizia con una concelebrazione del 23 settembre 2016 alle ore 10,00 nel Santuario di Gesù Misericordioso in Santo Spirito in Sassia (Città del Vaticano); con precisione sull’altare privilegiato voluto da Papa Francesco per il Giubileo Straordinario della Misericordia.
23 settembre 2016 ore 07,30
- Rutigliano (BA) – Santa Messa celebrata nella Rettoria di San Chiara e Sant’Andrea dal Rettore don Pasquale Pirulli;
23 settembre 2016 ore 07,30
- Rutigliano (BA) – Santa Messa celebrata nel Santuario del Ss.mo Crocifisso di Rutigliano dal Rettore e custode Padre Massimiliano Carucci;