La Diocesi di Conversano-Monopoli accoglie gli immigrati
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- Pubblicato Sabato, 02 Luglio 2016 11:27
- Scritto da Citta Metropolitana Bari
COMUNICATO STAMPA
La Diocesi di Conversano-Monopoli accoglie e promuove il progetto
“Protetto. Rifugiato a casa mia”
Avviate le prime accoglienze di immigrati in collaborazione
con la Città metropolitana e il Comune di Bari
Si chiama “Protetto. Rifugiato a casa mia”, il progetto di integrazione e accoglienza, promosso dalla Caritas Italiana e realizzato nel sud – est barese dalla Diocesi di Conversano - Monopoli, che dà la possibilità di accogliere in appartamento o in case condivise, immigrati singoli o nuclei familiari, regolarmente soggiornanti nel nostro territorio. Uomini, donne e bambini avranno la possibilità di trascorrere sei mesi accompagnati da una famiglia tutor o da una comunità accogliente in un contesto protetto che cercherà di ridare loro fiducia e speranza.
Il progetto non prevede di offrire solo alloggio e pasti, ma di accompagnare le persone accolte a diventare autonome, di integrarsi dal punto di vista sociale, abitativo e lavorativo e consentire loro di raggiungere quel grado di emancipazione difficile da realizzare in grandi centri e strutture di accoglienza.
Grazie ad una rete tra istituzioni e comunità, promossa dalla Città metropolitana, con il consigliere delegato alle Politiche sociali, Giuseppe Valenzano dal Comune di Bari, con l’Assessore al Welfare, Francesca Bottalico, e dalla Diocesi di Conversano - Monopoli, sono state avviate le prime accoglienze nel sud - est barese: a Putignano, Conversano, Noci. L’ultima, in ordine di tempo, si è concretizzata a Monopoli dove, in una casa diocesana, è stata accolta una giovane coppia di rifugiati che a breve darà alla luce un bambino.