La biblioteca del liceo “D. Morea” dedica a Domenico Messeni
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- Pubblicato Lunedì, 30 Maggio 2016 01:41
- Scritto da Teresa Gallone
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di Teresa Gallone
Conversano 28 maggio. Il Liceo Ginnasio “Domenico Morea” ha reso omaggio all’ex alunno eroe della Grande Guerra Domenico Messeni dedicandogli la biblioteca di istituto. Hanno presenziato la cerimonia il professor Emanuele Messeni (autore del libro “Anche a Pove c’erano gli ulivi”, Edizioni Dal Sud), il dirigente scolastico Andrea D’Elia, il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, il rettore del seminario Don Roberto Massaro, i docenti e gli alunni dell’Istituto. Assenti nonostante l’invito formale le autorità di Rutigliano, paese natio di Domenico Messeni.
Come i precedenti incontri tenuti dal professor Messeni, la cerimonia ha perso ogni connotato formale per caricarsi di commozione. Lo stesso Messeni ha ricordato come “particolarmente toccante” la presentazione della sua opera agli studenti del Morea.
Messeni perde l’alone mitico dell’eroico caduto in guerra, viene rievocato ancora studente, probabilmente fruitore della biblioteca, ragazzo formato dal patriottismo fervido e prima ancora, dell’ideale epico della bella morte in guerra. Lontano nel tempo, il giovane Domenico torna nel luogo della sua adolescenza e si svela attraverso le parole del preside D’Elia e del professor Emanuele Messeni, nelle reali vesti del giovane uomo e del suo contatto con l’orrore del conflitto.
Si ricordi infatti che Domenico Messeni assieme a tutta la generazione del 1898-1899 parte in guerra per chiamata di leva. La maggior parte dei componenti della “generazione spezzata” non farà più ritorno a casa.
Ha chiuso la commemorazione il sindaco Giuseppe Lovascio che ha sottolineato la necessità di una formazione più efficace, di una consapevolezza maggiore dello status di cittadini in un’Europa che pare aver perso di vista il concetto di pace. Dello stesso parere il professor Messeni nel suo discorso agli studenti: «Oggi che l’Europa sembra aver perso le motivazioni ideali che spinsero i politici del secondo dopoguerra a superare grette visioni nazionalistiche e a concepire il progetto visionario di superamento delle divisioni e delle frontiere, oggi che la guerra è ancora largamente presente in molte aree del mondo e anche nell’immaginario collettivo con la sua inquietante fascinazione, voi, cari studenti, avete il dovere di impegnarvi con tutte le forze per far sì che non si ricada nella barbarie».
Dopo gli interventi è seguito il tradizionale rito del nastro e la benedizione degli ambienti di Don Massaro. La biblioteca del Liceo Morea ora dedicata a Domenico Messeni reca alla parete la foto commemorativa dell’ex alunno e una teca con alcune sue medaglie.
Per approfondimenti si vedano i precedenti articoli su Domenico Messeni qui e qui
https://www.rutiglianoonline.it/notizie/attualita/8143-la-biblioteca-del-liceo-%E2%80%9Cd-morea%E2%80%9D-dedica-a-domenico-messeni.html#sigFreeIdb7d691108a