Da Mimmo il veggente a Ludovico lo “stigmatizzato”, che piange sangue
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- Pubblicato Mercoledì, 27 Aprile 2016 21:17
- Scritto da La redazione
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Ci siamo imbattuti in un video che gira su YouTube e che riprende la performance di un certo Ludovico di Valenzano, uno che piange sangue e che mostra mani e piedi fasciati, anche questi macchiati di sangue. L’idea che si ha, o meglio, che si vuol dare nel video, è che questo signore sia uno stigmatizzato. La cosa che ci ha sorpreso è il luogo in cui questo video è stato girato e il sacerdote che ha promosso l’evento.
Siamo nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Rutigliano, il sacerdote è don Pierino Antonelli, parroco di quella chiesa. Il video, e l’articolo correlato, sono apparsi sul giornale web “Barinedita” (www.barinedita.it) il 18 aprile scorso, ma non sappiamo con precisione quando sia stato girato.
Siamo rimasti allibiti dall’enfasi con cui il sacerdote racconta quello che accade in chiesa, davanti ai fedeli. Il momento sembra essere quello del rosario. «Non crediate che sia uno scherzo. È la passione di Gesù», dice don Pierino in riferimento a quello a cui i fedeli stanno assistendo.
Dunque, quel signore piange sangue, anche se non si capisce bene cosa c’entri questo con la passione di Gesù. Forse sono le stigmate che hanno suggerito al sacerdote la passione di Cristo, perché le sole lacrime di sangue potrebbero riguardare un fenomeno clinico, più che mistico, chiamato emolacria, una malattia spesso legata ad alcune patologie gravi.
In quella stessa chiesa, qualche tempo fa, si esibiva un veggente locale che vantava appuntamenti con la Madonna, apparizioni durante le quali la stessa Madonna recapitava messaggi. Oggi non sappiamo dire se siamo di fronte a un salto di qualità. Certo, un signore che piange sangue, con stigmate alle mani e ai piedi, che viene in una chiesa, dal parroco, proposto ai suoi fedeli come la testimonianza della passione di Gesù, quindi come un fatto autentico, ci inquieta alquanto.
Con tutto il rispetto che si può avere per chi ha fede religiosa, ci chiediamo se fenomeni di questo tipo, prima di essere portati in chiesa a quella maniera, debbano avere un qualche imprimatur, riconoscimento, da parte delle autorità ecclesiastiche, magari del vescovo.
Cosa ne pensino gli altri sacerdoti di Rutigliano di quello che succede nella chiesa Cuore Immacolato di Maria, dell’avvallo partigiano di quel parroco a questo tipo di fenomeni, sarebbe interessante saperlo. Ognuno è libero di vivere la propria fede come vuole, ma qui siamo di fronte a fenomeni molto discutibili in generale, controversi e discussi finanche nella Chiesa.