RutiglianoOnline.it

Corso di formazione su nuova depenalizzazione e Polizia Locale

Si è tenuto il 6 aprile scorso ed è stato dedicato alla depenalizzazione di alcuni reati in rapporto alle competenze della Polizia Locale, reati declassati dal rango penale a quello semplicemente amministrativo.

Ad organizzarlo è stata la Polizia Locale di Rutigliano in collaborazione con l’associazione “Penelope” e l’International Police Association; si è svolto presso l’ITET (Istituto Tecnico Economico-Tecnologico) di Rutigliano. Relatore il prof. Avv. Antonio Maria La Scala, docente di diritto penale all’Università LUM “Jean Monnet” di Casamassima. Moderatore è stato il comandante della Polizia Locale di Rutigliano Magg. Avv. Francesco Vita.

L’accesso al corso era accompagnato da una quota di partecipazione di 10 euro il cui ricavo complessivo è stato devoluto a “Penelope”, associazione senza scopo di lucro nata nel 2002 e impegnata al fianco dei familiari e degli amici delle persone scomparse. E’ intervenuto anche il comandante della Polizia Locale di Bari Col. Nicola Marzulli.

Il corso ha visto la partecipazione ed esponenti di altri comandi di Polizia Locale della provincia di Bari e della BAT e di alcuni studenti della LUM. Ha fatto gli onori di casa il preside dell’ITET “Montale” prof. Andrea Roncone.

«Abbiamo approfondito in primis la tematica della guida senza patente, con un cenno particolare alle norme sull’omicidio stradale» ci ha detto il comandante Francesco Vita in relazione al corso di formazione da lui organizzato e moderato. «In attuazione ai principi espressi dalla Corte Costituzionale -ha aggiunto- in base ai quali è stato dato corso ad un programma di “sfoltimento” dei fatti penalmente rilevanti, è stato approfondito il tema relativo all’abrogazione di una serie di reati previsti dal Codice Penale e dalle leggi speciali indicati nei decreti legislativi 7 e 8/2016».

«Si è fatto cenno -ci ha detto ancora il comandante della Polizia Locale di Rutigliano- alla norma relativa alla decriminalizzazione, ossia a quella situazione secondo cui taluni fatti non costituiscono reato e sono soggetti al pagamento di una somma di denaro applicata in sede civile».

Un corso di formazione interessante, dunque, che ha fornito utili elementi interpretativi di norme che hanno destato non poche perplessità e preoccupazioni nel modo degli operatori dell’ordine pubblico e della polizia in generale. Norme il cui impatto, in termini di sicurezza, è tutto da verificare.