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Costituita ufficialmente a Rutigliano l’OP Puglia & Natura

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Il 5 febbraio scorso è stato sottoscritto l’atto costitutivo, è nata, dunque, l’Organizzazione di Produttori (OP) “Puglia & Natura Soc. Coop. ARL”, una nuova realtà di produttori ortofrutticoli, in modo particolare dell’uva da tavola, del Sud-Est barese. «Il gruppo di viticoltori rutiglianesi e dei paesi limitrofi che ad inizio anno, a seguito di due incontri plenari, aveva tracciato il progetto di nascita sul territorio di una Organizzazione dei Produttori, alla fine è riuscito a realizzarlo» riferisce l’appena eletto presidente di “Puglia & Natura” Vito Pavone
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L’OP raggruppa 20 aziende viticole dei comuni di Rutigliano, Turi e  Noicattaro, che ne rappresentano il nucleo fondatore, aziende con una superficie di 400 ettari ed un fatturato medio, nell’ultimo triennio, di 10 milioni di euro. Tra i soci vi sono  aziende già aderenti a Organizzazioni dei produttori della Campania, Emilia Romagna e Puglia e nuove aziende che si avviano ad un percorso condiviso in ambito associazionistico.

Grande soddisfazione, non solo del presidente, per quello che viene definito il primo obiettivo raggiunto, la costituzione dell’OP alla quale altri viticoltori potranno aderire già dai prossimi giorni.

«L’Op Puglia&Natura -dice ancora Vito Pavone- nasce con l’obiettivo di rafforzare il sistema organizzato della produzione dell’uva da tavola, creando a livello locale uno strumento che, unitamente alle altre Op presenti sul territorio e alle strutture commerciali private, possa imprimere una crescita armonizzata  del settore. La nascita di questa nuova Op avviene in un momento di mutamento degli scenari mondiali della produzione e del commercio dell’ortofrutta e come non mai, le scelte che tutto il sistema (viticoltori, grossisti, aziende commerciali) dovrà affrontare nell’immediato saranno strategiche per il prossimo futuro».

«Una delle priorità strategiche -conclude il presidente- è quella di ridare a questo territorio vocato alla viticoltura, ed in senso esteso a tutta la Puglia, una caratterizzazione delle produzioni tramite l’individuazione di due, o massimo tre,  nuove varietà  di uve senza semi sulle quali puntare per affermare la grande tradizione e capacità viticola e commerciale che da tempi immemorabili ha contraddistinto il nostro territorio».

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