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Cameriere, champagne... A cura del Rotary Club di Rutigliano

MARTEDÌ 13 OTTOBRE

CAMERIERE, CHAMPAGNE!...
Vita, sorte e miracoli di una canzone nel racconto del suo compositore MIMMO DI FRANCIA con Michelangelo Iossa

A cura del ROTARY CLUB “Rutigliano e Terre dell’Uva” è in programma Martedì 13 Ottobre alle ore 20,00, all’Agriturismo Lama San Giorgio di Rutigliano (S.P. n. 84, Km. 8,700) la presentazione del libro «CAMERIERE, CHAMPAGNE!...Vita, sorte e miracoli di una canzone nel racconto del suo compositore».Con gli autori MIMMO DI FRANCIA e MICHELANGELO IOSSA interverranno il presidente del ROTARY CLUB “Rutigliano e Terre dell’Uva” avv. Giuseppe Campanella e il consigliere arch. Nico Lioce.
Seguirà un recital di Mimmo Di Francia che eseguirà una fantasia dei suoi brani più celebri.   

“Champagne per brindare a un incontro…”
Dal 1973 al terzo millennio, da Peppino di Capri ad Andrea Bocelli e a Roberto Carlos (solo per citare gli interpreti più importanti), la canzone “Champagne” ha fatto letteralmente il giro del mondo: nei suoi primi quarant’anni, il brano ha attraversato ogni latitudine divenendo uno dei brani più eseguiti con “Volare” di Domenico Modugno, la leggendaria “’O Sole Mio”, “Quando Quando Quando” di Tony Renis o “Con te Partirò” lanciata da Andrea Bocelli.Il compositore di “Champagne”, Mimmo di Francia, racconta per la prima volta la genesi della leggendaria canzone, l’elaborazione del testo condiviso con Depsa e Sergio Iodice, i successi e i primati raggiunti dal brano, oltre a parlarci della sua fortunata carriera di songwriter. Dalle periodiche e amichevoli ‘chiacchierate a due voci’ con il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, sorseggiando un buon caffè e ammirando il panorama di una Napoli nobile e ammaliatrice, nasce “Cameriere, Champagne!...”, un libro/testimonianza che racconta i primi quarant’anni di una canzone entrata di prepotenza nell’immaginario collettivo e nella storia della musica italiana con la forza subliminale che hanno solo i veri “cult”.

Composta “pensando a Charles Aznavour e Domenico Modugno”, la canzone - nata di getto in un taxi nel traffico napoletano - ha poi trovato in Peppino di Capri il suo ambasciatore: “Champagne” venne presentata nel dicembre 1973 durante la popolare trasmissione Canzonissima e, da allora, non ha mai smesso di accompagnare e guidare il successo dell’artista caprese.

A ulteriore dimostrazione del valore di questa pop-song, Andrea Bocelli l’ha inclusa - in italiano e in lingua spagnola - in tutte le differenti edizioni del suo album “Passione”, uscito nel 2013 in 75 Paesi e giunto al 2° posto della classifica internazionale di Billboard. Il famoso produttore David Foster e il direttore d’orchestra Bill Ross hanno poi fatto il resto, “cucendo” addosso alla canzone un sontuoso arrangiamento.

La canzone è stata poi scelta fra i 10 classici della musica internazionale interpretati da Bocelli durante la magica serata “Love in Portofino”, registrata dal vivo a Portofino con una spettacolare orchestra di 50 elementi, diretta da David Foster. “Champagne” è stata, inoltre, inclusa due volte nel DVD e nel CD registrati per l’occasione in italiano e in lingua spagnola. Un viaggio, un racconto, un percorso nella vita di questa canzone, amata da Antonio Carlos Jobim a Roberto Murolo, da Julio Iglesias a Domenico Modugno, da Diego Armando Maradona a Paulo Roberto Falcao, apprezzata da Frank Sinatra, Luciano Pavarotti e Mariah Carey, applaudita da Franco Battiato, Gianna Nannini, Paolo Coelho, Caterina Caselli, Fiorello, Lino Banfi, Gianni Morandi, Renzo Arbore e milioni di ascoltatori dal Brasile alla Svizzera, dal Libano al Venezuela, dall’Italia agli USA…

Il cinema, la radio, la televisione, il mondo dei cartoons e il web hanno contribuito al successo quarantennale della canzone proponendo riletture d’autore, parodie e citazioni pubblicitarie in un vortice straordinario di generi, stili e linguaggi. Il maestro della commedia all’italiana, Dino Risi, ha inserito la canzone in due suoi film, tra cui il capolavoro Profumo di Donna, mentre l’attore Maurizio Micheli ne ha proposto una esilarante parodia nella pellicola Rimini Rimini, e numerose sono le citazioni umoristiche ad opera di Fiorello, Elio & Le Storie Tese, Alessandro Siani e Dario Ballantini, solo per citarne alcuni. Il libro racconta tutto questo e concede spazio ad una testimonianza dettagliata e vivace. A quarant’anni dalla pubblicazione di “Champagne”, Mimmo di Francia e Michelangelo Iossa accompagnano il lettore lungo i sentieri di un appassionante racconto fatto di ricordi, emozioni, musica, amori e passione...

MIMMO DI FRANCIA
Mimmo di Francia, napoletano, compositore e spesso anche autore dei versi delle proprie canzoni. La sua carriera inizia nel 1969 al Festival della Canzone Napoletana con "Tu...", kermesse in cui trionfa l'anno successivo con "Me Chiamme Ammore". Inizia, così, una lunga e intensa collaborazione con Peppino di Capri, da cui nascono "Magari" (1972), "Scusa" (1973) e "Champagne" (Canzonissima 1973), che - tradotta in molte lingue ed incisa da vari cantanti - diviene negli anni un classico della canzone italiana ed internazionale. Mimmo di Francia ha composto canzoni per Fred Bongusto, Renzo Arbore e Roberto Murolo, solo per citarne alcuni: da "Balliamo" a "Ammore Scumbinato", da "Auguri" a "Incredibile Voglia di Te" fino a "Cantare" e " 'Mbriacame". Ha partecipato - come compositore e autore - a quattro edizioni del Festival di Sanremo e ha all'attivo due album da lui stesso interpretati, "Cameriere, Champagne!..." e "Rotta su Napoli". Le sue canzoni hanno fatto letteralmente il giro del mondo, nelle interpretazioni di Andrea Bocelli, Roberto Carlos, Manolo Otero, El Puma, Fausto Papetti e molti altri... In questo libro, Mimmo di Francia racconta per la prima volta la genesi di "Champagne" e di tutti i suoi più grandi successi.

MICHELANGELO IOSSA
Giornalista, scrittore e ricercatore universitario, Michelangelo Iossa collabora sin dagli anni '90 con alcune delle più prestigiose testate musicali italiane, di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive (tra cui "Settenote" - Rai Uno) ed è co-direttore della mostra internazionale ROCK!, che si tiene dal 2010 negli spazi del Palazzo delle Arti di Napoli. È uno dei maggiori studiosi italiani del fenomeno-Beatles, cui ha dedicato ben 5 volumi, pubblicati tra il 2003 e il 2011. Nel 2004 ha ricevuto il Premio per l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.