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Domani, ordinazione presbiterale di Antonio Giardinelli

di Tino Sorino  

Rutigliano, ancora una volta, si conferma uno dei terreni più fertili di vocazioni a livello regionale e diocesano, nonostante il periodo di grande crisi di fede, valori e vocazioni sacerdotali che attraversiamo. A più di un anno dal presbiterato di don Mario Lamorgese, a circa due anni e mezzo dall’ordinazione sacerdotale di don Simone Bruno, a tre anni e mezzo da quella di fra Antonio Leone Narici (francescano dei Frati Minori ) e a non molti anni da quella di don Francesco Redavid (salesiano), la Comunità si arricchisce di un nuovo sacerdote: Antonio Giardinelli. 26 anni, studi teologici presso il Seminario Vescovile Diocesano a Conversano, prima, e poi, presso il Pontificio Seminario Teologico “Pio XI” a Molfetta, diacono da settembre scorso.

Ha all’attivo due esperienze fondamentali per affrontare al meglio il nuovo arduo percorso sacerdotale: nella sua comunità d’origine, la chiesa Madre e con il Gruppo Scout Rutigliano 2. Una scelta coraggiosa, quella di Antonio, che ha deciso, così, di intraprendere una strada non facile, da quando “mi sono accorto che in questo percorso è stato Dio a scegliermi.

E, dopo tanti anni di ricerca, di fatica e di aiuto, seguito da diversi educatori, ho capito che questa strada faceva per me, che Dio voleva che io Lo seguissi più da vicino”. Un sacerdote semplice, umile, sempre sorridente, aperto a tutti ma in particolare ai giovani, agli ammalati, agli abbandonati e agli 'ultimi'.

Venerdì 11 settembre, alle ore 19.00, nella locale chiesa Madre sarà ordinato presbitero, per imposizione delle mani del Vescovo della Diocesi di Conversano- Monopoli mons. Domenico Padovano e presiederà la prima messa domenica 13 settembre alle ore 12.00 nella stessa Chiesa Madre. Presterà servizio come Vice Parroco presso la Parrocchia Sacro Cuore in Conversano.