Notizie “Stop alle false cooperative”, ACI e Legacoop si mobilitano
di Michele Pesce
Fa tappa a Rutigliano la raccolta firme relativa alla proposta di Legge di iniziativa popolare promossa dall’ACI (Alleanza delle Cooperative Italiane) e Legacoop dal titolo "Disposizioni per il contrasto alle false cooperative".
Il progetto nasce dall’esigenza di combattere il dilagante fenomeno delle false cooperative, un vero e proprio malcostume tutto italiano che negli ultimi anni è diventato l’emblema di un sistema spesso corrotto e poco virtuoso, che riesce a trasformare anche i simboli della democrazia economica in occasioni di profitto illecito, inquinando così il mercato e distorcendo la sana concorrenza, il tutto naturalmente a scapito delle sane imprese, cooperative e non.
Due casi su tutti, balzati all’onore delle cronache giudiziarie degli ultimi mesi, gli scandali di Mafia capitale e CPL Concordia, che hanno visto protagoniste in negativo proprio due realtà cooperative (la coop “29 giugno” di Salvatore Buzzi nell’inchiesta “Mondo di mezzo” e la Cooperativa di Produzione Lavoro coinvolta nell'inchiesta giudiziaria relativa alla realizzazione della rete di distribuzione del gas sull'isola di Ischia) che hanno utilizzato strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche, rendendo così manifesta l’esigenza di regolamentare l’attività di controllo e supervisione da parte di organismi terzi a ciò preposti.
Ai nostri taccuini, Massimiliano Maggio, responsabile dell’Ufficio Legislazione Lavoro di Legacoop Puglia e referente per l’iniziativa nella nostra regione, ha spiegato brevemente le novità che il progetto di Legge si propone di apportare alla normativa vigente: «La Legge in sé è abbastanza asciutta: quattro articoli che vanno ad incidere, modificandola parzialmente, sulla norma che disciplina i meccanismi di revisione nelle cooperative (il D.Lgs. n. 220/2002). In sostanza, si facilita il processo di espulsione e cancellazione dall'Albo Nazionale di tutte quelle cooperative che, volontariamente, si sottraggono alla revisione, che è un'ispezione vera e propria. Inoltre, si rafforzano le prerogative dello Stato in materia di revisione e si rendono più stringenti le formalità di comunicazione alle istituzioni di tutte le informazioni necessarie ad inquadrare le cooperative».
L’obiettivo dell’ACI, quindi, è quello di raggiungere la quota necessaria di 50mila firme prevista dall’art. 71 comma 2 della Costituzione, affinché la proposta di Legge popolare possa arrivare in Cassazione per poi successivamente essere messa al vaglio del legislatore e quindi discussa e votata in Parlamento.
L’appuntamento nel nostro comune è per domani 10 settembre alle ore 18:00 nella sala consiliare, dove i consiglieri comunali Giuseppe Valenzano e Antonella Berardi saranno i soggetti titolati all'autenticazione delle sottoscrizioni. Il punto di raccolta, comunque, dovrebbe essere attivo anche durante tutto il fine settimana, con sede da definire.
Si tratta di un’importante occasione per tutti noi di prendere parte attivamente alla vita democratica del Paese, utilizzando, per l’appunto, uno dei principali strumenti di democrazia diretta messi a disposizione dei cittadini dalla nostra Carta costituzionale. Per questo, la redazione di Rutiglianoonline invita la cittadinanza a recarsi in sala consiliare e nelle altre sedi istituzionali preposte per sottoscrivere la proposta facendo sì che l’iter legislativo possa approdare alla Camera.
Per maggiori informazioni, potete collegarvi al sito internet www.stopfalsecooperative.it.
