Piscina, il comune affida il servizio di vigilanza
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- Pubblicato Mercoledì, 12 Agosto 2015 14:13
- Scritto da La redazione
Insomma, si è aspettato che la derubassero da tutto il rame elettrico, che la devastassero per correre, in qualche modo, ai ripari affidando il servizio di radio allarme e vigilanza al Consorzio di Vigilanza Rurale e Urbana di Rutigliano. E, comunque, sempre dopo due servizi giornalistici -fatti da Rutiglianoonline (qui e qui)- di denuncia di quei furti e quelle devastazioni, l’ultimo il 1° agosto scorso.
“Visto il verificarsi di eventi incresciosi ai danni della struttura dell’impianto natatorio sito sulla S.P. 84 via Adelfia e per evitare che gli stessi si verifichino nuovamente, si rende necessario istituire con urgenza un servizio di vigilanza”, si legge nella determina dell’ufficio patrimonio n. 912 del 7 agosto scorso.
I servizi sui quali il Consorzio ha già presentato un preventivo sono l’ “attivazione e disattivazione del radio allarme a cura del Comune”, il “pronto intervento nel caso di segnalazione di allarme e comunque entro 15 minuti” e “la verifica e certificazione periodica del corretto funzionamento del radio allarme installato”. Un servizio attivo "h 24”. Questo per quanto riguarda la “vigilanza per mezzo di sistemi e apparecchiature di radio allarme”.
Per quel che riguarda la vigilanza esterna con pattuglia il servizio deve “essere garantito dalle ore 21:00 alle ore 04:00 con due ispezioni”. Nella determina si legge ancora che “l’immobile sarà oggetto di ispezione per verificare che ogni accesso allo stesso, nonché eventuali finestre, siano ben chiusi e non presentino anomalie di sorta”. Un servizio della durata di cinque mesi dal costo totale di 2440 euro che comincerà dal momento della sottoscrizione del contratto già approntato e pubblicato.
Certo, un antico adagio vorrebbe che sia “meglio tardi che mai”, in questo caso, però, sarebbe stato decisamente “meglio subito che tardi” perché non è difficile immaginare che, se il servizio di vigilanza fosse stato rinnovato immediatamente dopo la sua scadenza, cioè quasi due anni fa, si sarebbe potuto salvare la piscina comunale dai furti e dalla devastazione.