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Le iniziative del Comitato “Salviamo lama San Giorgio”

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Domani alle ore 20:00 presso la sede dell'Archeoclub d'Italia - Sezione Rutigliano (Scuola elementare G. Settanni in Pineta) si riunisce il gruppo operativo del Comitato formatosi giovedì scorso durante l'assemblea. Il gruppo operativo dovrà occuparsi di mettere in campo iniziative di protesta contro il nuovo recapito della fogna depurata in contrada Cicco Severini, a Rutigliano.
Pubblichiamo qui sotto il comunicato del comitato con la cronaca dell'assemblea pubblica di giovedì.



Giovedì 19 febbraio si è riunita l’assemblea del Comitato intercomunale “Salviamo lama San Giorgio” nella Sala Consiliare di Piazza Kennedy a Rutigliano. Tema della riunione è stata quella di organizzare iniziative di opposizione al nuovo progetto, realizzato dalla Regione Puglia e dell’Aqp,  di variante del collettore di scarico dell’impianto di depurazione di Casamassima. Precisamente, il nuovo recapito finale da vallone Guidotti si sposta, tre chilometri più a valle, in contrada Cicco Severini a ridosso della strada provinciale n. 179 per Casamassima, che porta alla chiesa della Materdomini.

La soluzione del nuovo recapito finale, in contrada Cicco Severini, è maturata nella Conferenza di Servizi tenutasi in Prefettura il 21 luglio 2014 alla presenza della Regione, Aqp e del Sindaco di Rutigliano, Roberto Romagno.  Dopo le pressioni del Comitato in sede di Conferenza dei Capigruppo consiliari, la posizione del primo cittadino di Rutigliano è cambiata allineandosi alla posizione del Consiglio Comunale del 29 gennaio scorso che si è espresso, all’unanimità, contro lo sversamento dei reflui nella lama San Giorgio a Rutigliano.  

In questi ultimi mesi il Comitato non si è limitato solo a protestare in maniera sterile ma ha suggerito, sia all’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, che all’Amministrazione comunale di Rutigliano, delle soluzioni alternative allo scarico dei reflui nella lama San Giorgio. «Una scomitato-assemblea-giovedi-1oluzione integrata -ha dichiarato il portavoce del Comitato Gianni Nicastro- che vede la realizzazione delle trincee drenanti a ridosso del depuratore di Casamassima come recapito finale, così come previsto dal Piano di Tutela delle Acque (Pta) e l’utilizzo dell’invaso di lama Cupa a Casamassima per la distribuzione delle acque affinate in agricoltura». «In questo modo -ha precisato Nicastro- nei mesi in cui l’acqua affinata viene utilizzata in agricoltura le trincee drenanti possono “riposare” ed essere mantenute per ristabilire la loro piena efficienza».

L’assemblea ha visto la partecipazione dei rappresentanti politici e dei cittadini provenienti dai sette Comuni attraversati dalla lama San Giorgio. Il Vice sindaco del comune di Triggiano, Antonella Ruta, ha ricordato come sia opportuno riprendere il discorso di istituzione del Parco regionale di lama San Giorgio e Giotta in quanto l’ente di gestione dell’area naturale protetta potrebbe esercitare un maggiore controllo del territorio.

«Noi non vogliamo un Parco attraversato dalla fogna depurata, così come è stato deciso il 28 febbraio 2013 in sede di Conferenza di Servizi dall’Assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente» -ha replicato Nicastro. «A Sammichele, dove il depuratore comunale scarica in Lama, l’alveo è scomparso per via dell’acqua reflua e delle piante infestanti, piante mai viste prima». «Questa trasformazione della Lama ha modificato pesantemente la sua fruibilità da parte dei cittadini, per la semplice ragione che l’alveo è inarrivabile, impraticabile» -ha precisato il Portavoce del Comitato.

È intervenuto Carlo Picca di Noicattaro che ha suggerito la necessità di stilare un documento in cui si ribadisca la volontà di istituire il Parco di lama San Giorgio e Giotta senza la fogna depurata e di procedere con il riutilizzo degli invasi disseminati nel territorio, costruiti dal Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia e mai entrati in funzione per la distribuzione dell’acqua affinata in agricoltura. La proposta avanzata dal cittadino di Noicattaro ha riscosso parere favorevole dall’assemblea, tra cui anche quello del Vice sindaco di Rutigliano, Pinuccio Valenzano.

Per portare avanti le iniziative di protesta, durante l’assemblea si è costituito un gruppo operativo di volontari che dovranno occuparsi di allestire un presidio permanente in piazza XX Settembre a Rutigliano di informazione sullo scarico in Lama, di organizzare iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e la realizzazione di una marcia pacifica di protesta fino a contrada Cicco Severini, sul punto del nuovo scarico della fogna depurata.
Nel frattempo il Comitato invita tutti i cittadini a mettere nero su bianco le osservazioni al progetto dello scarico dei reflui in contrada Cicco Severini, in quanto è iniziata la procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (Via) da parte dell’Ufficio Via e Vas del Servizio Ecologia, della Regione Puglia.

Comitato intercomunale “Salviamo Lama San Giorgio”

f No reflui in lama San Giorgio

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