Da rifiuto organico a compost, dalla pattumella... al campo
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- Pubblicato Domenica, 22 Febbraio 2015 17:09
- Scritto da La redazione
Una dimostrazione straordinaria, tangibile, dell’utilità e del grande valore ambientale della raccolta differenziata l’ha data qualche giorno fa la rutiglianese azienda agricola “Racemus”. La sua titolare, Teresa Diomede, lo aveva annunciato, nella videointervista che le abbiamo fatto la settimana scorsa (qui pubblicata), che avrebbe utilizzato il compost prodotto dai rifiuti organici nei suoi campi e così è stato.
Dalla pattumella, all’impianto di compostaggio, da qui, il rifiuto organico, trasformato in compost, utilizzato come ammendante sparso in un campo coltivato a uva da tavola, coltivazione particolarmente intensiva. I nostri campi hanno bisogno di carbonio, di fosforo e azoto, componenti nutritivi del suolo che nella sostanza organica sono presenti per via naturale. L’utilizzo del compost ricavato dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, differenziata a monte, non è sperimentale, è una pratica agricola ormai consolidata e, finalmente, utilizzata anche delle nostre aziende.
“Ecco realizzato il progetto Ri-Terriamo con l'ammendante vegetale prodotto dalla Bio-Vegetal srl che utilizza la frazione umida, prodotta dai noi cittadini rutiglianesi con la raccolta differenziata, lavorata in modo tale da diventare ottimo concime per i nostri vigneti”, scrive la sig.ra Diomede sulla sua pagina facebook.
Si dice, giustamente, orgogliosa l’imprenditrice di Racemus, per “aver scelto di utilizzare, nelle nostre aziende agricole, l'ammendante vegetale proveniente anche dal nostro comune di Rutigliano che, proprio nella giornata di ieri, è stato nuovamente insignito del premio "Comuni più ricicloni d'Italia". “Per una viticoltura più sostenibile ci sembra l'atteggiamento più corretto e virtuoso”. Noi le diamo pienamente ragione.