Sac, racconti da Rutigliano e guide turistiche narranti
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- Pubblicato Sabato, 11 Ottobre 2014 15:45
- Scritto da Comune di Rutigliano
Domenica 12 Ottobre
Racconti da Rutigliano
Presentazione dei racconti realizzati dal Laboratorio di Scrittura diretto dallo scrittore MICHELE SANTERAMO per la formazione delle Guide Turistiche Narranti di Rutigliano nell’ambito del Sac “Mari tra le Mura”
Consegna degli attestati per “ALTARINI DI FERRAGOSTO” 2014
Si svolgerà Domenica 12 Ottobre alle ore 18,00, nella Sala Consiliare del Comune di Rutigliano, la presentazione alla comunità di “Racconti da Rutigliano”: 25 racconti realizzati dal Laboratorio di Scrittura, diretto dallo scrittore Michele Santeramo, finalizzato alla formazione delle “Guide Turistiche Narranti” di Rutigliano nell’ambito del progetto di valorizzazione e promozione turistica del territorio compreso nel Sac “Mari tra le Mura” (Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare, Rutigliano).
Analoghi laboratori di formazione si sono svolti nei mesi scorsi contemporaneamente negli altri comuni del Sac. Nel corso dell’incontro, che sarà presenziato dallo scrittore Michele Santeramo, dal sindaco Roberto Romagno e dall’assessore comunale al Turismo Gianvito Altieri, ci sarà anche la consegna degli attestati ai partecipanti all’edizione 2014 di “Altarini di Ferragosto”.
“Racconti da Rutigliano” narrano il patrimonio storico, artistico e ambientale attraverso riti, tradizioni, leggende e aneddoti, anch’essi patrimonio culturale della comunità rutiglianese che si tramanda di generazione in generazione. Al Laboratorio di Scrittura di Rutigliano hanno collaborato: Angela Redavid, Viriana Redavid, Domenica Ricci, Sandro Furio e Anna Maria Gallo.
Michele Santeramo (Terlizzi, 1974). Autore-Attore. Scrive “Nobili e Porci” (Selezione Enzimi 2003), “Accadueò” (Premio Voci dell’anima 2004), “Murgia” (spettacolo Generazione Scenario 2003), “Vico Angelo Custode”, “Sacco e Vanzetti, loro malgrado”, di cui pubblica il testo per Editoria & Spettacolo. Scrive “Le scarpe e Cirano”. Nel 2007 scrive “Il Sogno degli artigiani”; è autore dello spettacolo “Fanculopensiero stanza 510”. Scrive “Sequestro all’italiana”, finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009, “Le Scarpe” con Teatro Minimo in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro (2010), “La rivincita” (2012). Vince il Premio Riccione per il Teatro 2011 con il testo “Il Guaritore”. Scrive nel 2012 il testo “Il Giorno del Signore”. Vince il premio Anct assegnato dall’associazione nazionale critici Italiani nel 2013. Gestisce dal 2008, con Teatro Minimo, il progetto di residenza teatrale Teatri Abitati in Puglia.
Ha da poco pubblicato un romanzo. Ha appena vinto il premio Hystrio per la drammaturgia. Ha debuttato di recente con un nuovo testo teatrale in un festival importante come Primavera dei Teatri: non c’è dubbio che Michele Santeramo sia, per tanti versi, uno degli autori italiani di maggiore spicco del momento, e con pieno merito: ha un’innata capacità di catturare l’attenzione dello spettatore con delle storie di forte presa, riesce a rispecchiare degli stati d’animo, degli umori di oggi senza piegarsi alla facile attualità. Da attore, quale egli stesso è, ha inoltre saputo mettere a punto un linguaggio scarno, basato su dialoghi svelti e incalzanti, su scambi di battute dal ritmo serrato, sempre a metà fra il sorriso e il graffio, perfettamente adatti a essere usati in palcoscenico.