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Sagra dell’Uva, contattato Albano ma sabato 20 non può venire

Verrebbe a Rutigliano se si spostasse il concerto a domenica 21. Il popolare cantante di Cellino San Marco non può venire sabato, tradizionale giorno in cui si svolge la manifestazione canora più importante dell’anno nel paese dell’Uva da tavola e dei Fischietti in terracotta. Lo ha riferito ieri sera l’assessore Gianvito Altieri in sala consiliare davanti a una nutrita rappresentanza delle oltre sessanta associazioni presenti sul territorio convocata dallo stesso assessore per programmare la Sagra dell’Uva.

A presiedere l’incontro, oltre all’assessore al Turismo e all’Organizzazione degli eventi, c’era anche il neo presidente del Comitato Sagra dell’Uva Gianvito Defilippis. A confrontarsi con Altieri e Defilippis c’erano ventidue associazioni: Archeoclub, Azione Cattolica San Domenico, Azione Cattolica Chiesa Madre, Gruppo di Volontariato Vincenziano, I Segreti dell’Arcobaleno, Casa e Bottega, la “Don Tonino Bello”, Giovani Aquile, Confartigianato Rutigliano, LUTE “Lia Damato”, “Santa Maria Materdomini”, Fratres Rutigliano, Protezione Civile, Rutigliano5 Stelle, Ali per Giocare, Scuola Primaria “G. Settanni”, Rutiglianoonline, Via Crucis Vivente, Democrazia e Riformismo, Protezione Civile “Ali Verdi”, Porta Nuova e Confcommercio Rutigliano.

«Per tanti anni sono stato seduto da quel lato e vi ringrazio sin da ora per il contributo che darete», ha aperto così l’incontro l’assessore Altieri. «Oggi è un giorno importante -ha aggiunto-, voglio creare un filo diretto con tutte le associazioni» che sono una grande risorsa, la spina dorsale del volontariato locale. «Conosco sempre più gente che si impegna per Rutigliano a titolo gratuito e, spesso, rimettendoci pure» in termini economici. «L’assessore è a vostra disposizione» ha detto ancora Gianvito Altieri. «Mi potete contattare al cellulare, potete venirmi a trovare qui al comune, scrivermi». Insomma, la professione di disponibilità ad accogliere il dialogo e le proposte che vengano dall’associazionismo non poteva essere più chiara.

A questo punto l’assessore ha posto un quesito all’assemblea: «Che ne dite, si può pensare di spostare il concerto da sabato 20 a domenica 21?». La domanda non è stata peregrina, era legata al fatto che Albano, contattato dal Comitato, ha dato la disponibilità a venire a Rutigliano la domenica, non il sabato.

Un quesito a cui ieri non è stata data una risposta definitiva. La questione è rimasta in sospeso anche perché sarebbero in corso, ha riferito l’assessore, contatti con altri artisti, importanti, ma non di grande richiamo come lo è stata Fiorella Mannoia l’anno scorso. Stesso discorso per la giornata di sabato. Una sagra, dunque, un po’ più modesta nelle spese data la crisi generale, la pressione tributaria che sta per abbattersi sui contribuenti rutiglianesi con la TASI e la crisi del comparto agricolo.

Nel confronto sono state poste le questioni che, più o meno, si pongono ogni anno: l’organizzazione logistica della Sagra, la distribuzione gratuita dell’uva ai visitatori, la dislocazione degli stand, da quelli adibiti ai produttori e commercianti di Uva, a quelli assegnati alle associazioni. La disposizione continuerà ad essere quella classica: Piazza Kennedy alle attività produttive con gli stand a pagamento, centro storico e corso Mazzini alle associazioni sistemate in stand allestiti con materiale “povero”: pali da tendone, filo di ferro e plastica.

Il presidente Defilippis ha concluso l’incontro ricordando che quella del 2014 è la 50ª edizione, la Sagra dell’Uva è quindi arrivata alle sue “nozze d’oro”. Il cinquantesimo sarà celebrato -ha informato il presidente- con l’allestimento di una mostra fotografica di tutte le edizioni della sagra, una iniziativa interessante rispetto alla quale Defilippis ha lanciato un appello: chiunque sia in possesso di foto storiche della sagra potrebbe farle recapitare al comune o al comitato in modo da inserirle nella mostra, chi fornisce foto sarà citato in qualche modo.

Entro mercoledì della prossima settimana le associazioni dovranno comunicare all’assessorato al Turismo, attraverso una lettera protocollata, l’intenzione di essere presente con la richiesta di assegnazione di uno stand.