Il Pino halepensis della pineta, perché è stato abbattuto?
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- Pubblicato Lunedì, 30 Novembre -0001 00:49
- Scritto da La redazione
Era alto, inclinato verso la strada e, a metà altezza, incurvava all’interno come per riprendere il baricentro, un atteggiamento tipico dei pini. E’ probabile che avesse l’età della pineta, cioè un secolo e forse più, ed era vicino alla fontana sul lato di via Poerio.
Il grande pino è stato abbattuto in due momenti. Il 6 giugno scorso, “le condizioni metereologiche particolarmente avverse hanno causato la rottura della chioma” scrive il dottore in agraria Giuseppe Casucci di Noicattaro, chiamato dal comune per una perizia tecnica su quell’albero.
Verso le 3 di mattina di quel giorno i Vigili del Fuoco, allertati, sono intervenuti perché il vento forte aveva fatto rompere il fusto della chioma facendola pericolosamente appendere. Una situazione di evidente pericolo per i passanti. La chioma dell’albero è stata, dunque, spezzata dal vento e rimossa dai pompieri per mettere l’area in totale sicurezza.
Quello stesso giorno la ditta appaltatrice della manutenzione del verde pubblico, "Vivaio Piante Calisi Gino", ha rimosso la chioma dalla strada e una decina di giorni fa ha completato l’abbattimento del resto del fusto.
“L’indebolimento strutturale di una pianta, come è evidente, può costituire serio pericolo per la sicurezza pubblica, stante l’imprevedibilità con la quale possono verificarsi fenomeni di schianto di rami. A ciò va ad aggiungersi il danno estetico ed ornamentale connesso alla presenza, in un contesto urbano, di un albero privo di chioma”, si legge nella relazione del dott. Casucci.
“La necessità -conclude l’agronomo- di salvaguardare la pubblica incolumità e il decoro dell’area (...) ha indotto lo scrivente a consigliare un ‘abbattimento controllato’ dell’esemplare di Pino d’Aleppo”.