L’acqua “reflua” della fontana in villa, una oscenità
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- Pubblicato Domenica, 20 Luglio 2014 19:34
- Scritto da La redazione
“In questi giorni è visibile anche una schiuma indissolubile, inquietante. Insomma, l’aspetto è orripilante, sembra quello delle acque reflue di una industria chimica. Un'acqua che chiunque passi nei pressi si ritrova addosso, o a respirare, sotto forma di micro gocce che il vento diffonde tutto intorno.
Si sa che le fontane ornamentali -se non tenute bene- possono essere importanti diffusori di microorganismi, anche fortemente patogeni come il batterio della legionella, pericoloso se inalato”
Questo è il passaggio di un articolo scritto da Gianni Nicastro su Rutiglianoweb il 10 dicembre 2010 (qui) dal titolo “La fontana con la schiuma, davvero un bello spettacolo”, che denunciava il degrado della fontana della villa comunale. Anche allora, come oggi, schiuma, rifiuti e acqua marrone. Una situazione, dunque, quasi normale per un monumento che dovrebbe aggiungere valore estetico all’area verde urbana per eccellenza della città.
E’ evidente che una simile qualità dell’acqua, la presenza di rifiuti e anche di rami secchi, più che valore estetico, conferisce alla fontana la sgradevole immagine della sporcizia, della scarsa cura, dell’abbandono alla inciviltà di sempre.
Ora, non è obbligatorio che la fontana sia in “moto”. Se il comune, il responsabile della manutenzione o il gestore del verde pubblico, non riescono a farla funzionare bene, a pulirla dai rifiuti con una certa assiduità, a manutenerla periodicamente, a tenere l’acqua pulita (magari con un piccolo impianto di trattamento antialghe e antischiuma), la si tenga ferma, senz’acqua. Sarebbe un peccato, certo, ma almeno ci risparmieremmo lo scempio che ormai siamo abituati a vedere, dei rifiuti e di un’acqua che sembra quella reflua appena uscita da un depuratore. Senz’acqua sarebbe pure più facile pulirla.
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