E’ morto “Hurricane”, pugile nero vittima di razzismo giudiziario
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- Pubblicato Lunedì, 21 Aprile 2014 10:46
- Scritto da La redazione
Bob Dylan nel 1975 gli ha dedicato una bellissima canzone che fa la storia della suo vicenda giudiziaria. E’ morto ieri a 76 anni. Accusato ingiustamente, e arrestato nel 1966 per triplice omicidio, Rubin Carter, detto “Hurricane”, ha passato circa vent’anni della sua vita in carcere. Era un pugile a cui è stata stroncata, insieme alla libertà, anche una folgorante carriera sportiva che lo avrebbe portato a conquistare il titolo mondiale nella categoria dei pesi medi. Nel 1988 caddero tutte le accuse contro di lui dopo due processi e tanti anni di carcere. Simbolo, nel mondo, della lotta contro il razzismo soprattutto del sistema giudiziario americano.
“Sulla vita del pugile si ispira anche un film del 1999, 'Hurricane - Il grido dell'innocenza (The Hurricane)', per il quale Denzel Washington ottenne la candidatura agli Oscar”.
Clicca sull’immagine per ascoltare e vedere il video della canzone di Bob Dylan