La povertà a Rutigliano e la Caritas. Videointervista
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- Pubblicato Lunedì, 28 Ottobre 2013 09:22
- Scritto da La redazione
Il 17 ottobre scorso si è tenuta, come ogni anno, la giornata internazionale contro la povertà. Una ricorrenza importante che prende le mosse dalla infaticabile e tenace battaglia contro la fame, la povertà, la violenza e la paura nel mondo di un sacerdote, Joseph Wresinski, di origini polacche ma nato in Francia (morto nel 1988), fondatore del ATD Fourth World (organizzazione no profit per la lotta alla povertà), che organizzò nel 1987 a Parigi, proprio il 17 ottobre, una grande manifestazione contro la povertà e la conseguente condizione di disagio umano. Da allora, nel mondo, si celebra la giornata mondiale contro la povertà riconosciuta e promossa dall’ONU nel 1993.
Rutiglianoonline ha deciso di indagare, scandagliare il fenomeno della povertà a Rutigliano, per coglierne il segno e l’evoluzione (povertà tradizionale, storica, nuove povertà) per capirne l’entità, la grandezza del fenomeno e, nel caso, come questo si estende nella società rutiglianese. In sostanza capire chi sono i poveri e i cosiddetti nuovi poveri, da quali storie e vissuti provengono, che tipo di assistenza gli si offra e se c’è una qualche forma di assistenza.
Abbiamo cominciato, non a caso il 17 ottobre scorso, rivolgendoci agli operatori della Caritas di Rutigliano e dell’Associazione “Don Tonino Bello”, importante punto di osservazione del fenomeno perché da anni impegnati nell’intervento volontario di assistenza alle persone in gravi difficoltà economiche e in disagio sociale. Sull’attività che la Caritas svolge abbiamo intervistato Antonio Antonelli, presidente dell’associazione “Don Tonino Bello”.
Buona visione