CONVERSANO, CONVEGNO SULLE BANDE DA GIRO
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 26 Aprile 2012 08:54
- Scritto da Maria Sportelli
COMUNICATO STAMPA 1- 24/04/2012
CONVEGNO A CONVERSANO
“L’interesse culturale del fenomeno Bande da giro in Puglia”
CONVERSANO (Bari) – “L'interesse culturale del fenomeno "Bande da giro in Puglia", è il tema dell’importante convegno che avrà luogo a Conversano il 29 aprile prossimo nella sala del Castello d’Acquaviva d’Aragona (secondo piano). Apertura dei lavori ore 9,00.
E’ un’iniziativa dell’Associazione Culturale Musicale Centro Studi “G. Piantoni” nell’ambito del progetto triennale “La Banda in Testa”, ideato e organizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Conversano – assessore Pasquale Sibilia - con il patrocinio di Provincia e Regione e la collaborazione delle due storiche bande della Città di Conversano, la “Grande Orchestra di Fiati G. Ligonzo”, e lo “Storico Grande Concerto Bandistico città di Conversano G. Piantoni”.
Presentato ieri alla stampa nella sala Giunta del Comune ha visto la partecipazione del sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, che ha detto: “Siamo vicini al movimento musicale bandistico di Conversano, concentrare l’attenzione su questi eventi è il modo giusto per garantire il massimo della visibilità, con il loro operato onorano la nostra città e la città è giusto che si stringa intorno a questi eventi, sappiate che noi certamente concentreremo sempre di più il nostro interesse”.
“Vogliamo dare certezza alla cultura bandistica, per questa ragione abbiamo aderito al progetto la Banda in Testa – ha spiegato il prof. Ruggero Chiummo, presidente dell’associazione Piantoni – le bande in Puglia sono un fenomeno non solo per la loro lunga storia, ma anche per il grande coinvolgimento dei cittadini pugliesi. Il convegno è sicuramente un momento importante per fare il punto della situazione e gettare le basi per ripartire verso un nuovo percorso”.
Il percorso della Banda in Testa è iniziato nel 2010 con il chiaro intento di dare risalto alla Banda da Giro come fenomeno popolare molto conversanese, non a caso parliamo di Conversano con la Banda in testa, per quella storia che l’accompagna da generazione in generazione quando la musica della Banda univa in piazza la gente abbattendo le barriere del classismo sociale; ma è anche un fenomeno soprattutto pugliese seppur ancorato alla sacralità delle feste patronali, delle processioni, dei riti religiosi e non, resi ancor più suggestivi dalla musica della Banda da giro.
La Banda da giro di Conversano, fra tutte, ha il merito di aver percorso la storia pugliese per oltre un secolo, una continuità garantita anche dalle istituzioni che, ancora oggi, investendo nella tradizione non hanno spezzato quel filo invisibile che unisce il passato al presente. Così seguendo questo percorso il Comune di Conversano con l’assessorato alle Politiche Culturali ha dato valore alla Banda che, mai come in questo periodo, è balzata agli onori della cronaca nazionale. Grazie al progetto “La Banda in testa” ha rappresentato, musicalmente parlando, la Provincia di Bari alla Bit di Milano edizione 2012.
“La Banda da Giro è una tradizione che mi appartiene non solo come cittadino conversanese ma anche come addetto ai lavori – ha spiegato il Maestro Angelo Schirinzi della Banda Ligonzo - in questo particolare periodo sta attraversando un momento difficile non solo dal punto di vista economico. Ci sono vari fattori che influiscono, c’è per esempio la difficoltà di reperire organico e repertorio. Bisogna trovare un punto di svolta per garantire la continuità a questo fenomeno, è una scelta difficile alla quale devono partecipare con senso di responsabilità tutti, non solo le istituzioni politiche e associative ma anche il pubblico, gli addetti ai lavori, i musicisti. Il convegno è importante, dovremmo darci appuntamenti sistematici per affrontare insieme le problematiche che di volta in volta si presentano”.
“Il progetto la Banda in testa – ha spiegato l’assessore alle Politiche Culturali Sibilia – ha raccolto da subito un successo di consensi, tutto è cominciato con la firma del protocollo d’intesa (il ° luglio 2010 in Provincia) che ha sancito una comunione d’intenti tra Banda Piantoni, Banda Ligonzo e Comune di Conversano. Nello specifico la collaborazione dello studio Akmé (Teresa Leone, Clelia Menelao, Rosagela Valenzano) ha permesso alle due più importanti associazioni culturali musicali di Conversano, espressioni de la “Grande Orchestra di Fiati G. Ligonzo”, e dello “Storico Grande Concerto Bandistico città di Conversano G. Piantoni”, di valorizzare le proprie peculiarità ciascuna nel proprio ambito ma sempre unite da un comune percorso: recuperare la memoria storica della banda e renderla visibile a tutti. In questo senso va interpretata la mostra temporanea “Bande, Maestri e Partiture nella Storia di Conversano”, un lavoro straordinario che si può ammirare nello Spazio Arte (secondo piano) del Castello Aragonese. Su questo lavoro abbiamo prodotto anche una guida curata dal maestro Claudio Ermogene Del Medico, musicologo. Il materiale raccolto sarà poi trasferito in un piccolo Museo delle Bande, sezione permanente della Pinacoteca Finoglio”.
Il maestro Domenico Zizzi, presidente della FeBaPu (Federazione Bande Pugliesi) ha aggiunto: “Il settore va regolamentato con la istituzione di un Albo, per questa ragione allo scopo di occuparci delle Bande Pugliesi in modo costruttivo da lunedì ufficializzeremo il nostro ingresso nell’Agis, agenzia generale italiana per lo spettacolo”. Un argomento molto importante che sarà affrontato proprio durante il Convegno, appuntamento che rappresenta un altro passo decisivo voluto dall’Amministrazione (a conclusione del triennio progettuale) per tracciare una strada che permetta alla Banda da giro di ergersi in modo stabile come simbolo di una comunità che ha davvero “La Banda in Testa”. Per questa ragione, inoltre, si vuole porre al vaglio della Commissione tecnica dell’Unesco la proposta di riconoscimento della tradizione bandistica di Conversano quale “Patrimonio culturale immateriale”.
ADDETTO STAMPA
Maria Sportelli
Cell.392.2318950
Scarica qui il programma del Convegno