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PUNTERUOLO ROSSO, NUOVO ATTACCO ALLE PALME IN VILLA

Il nome scientifico è phoenix dactylifera, ma è meglio conosciuta come palma. In villa a Rutigliano ce ne sono diverse, la più nota, quasi un simbolo, è quella della stazione, palma su cui finisce il Viale della Repubblica. Sia questa, che alcune altre, l’anno scorso hanno subito un duro attacco dall’insetto che ne divora le foglie alla loro base.

Il famigerato punteruolo rosso, grosso coleottero curculionide di origine asiatica, sbarcato in Europa nel 1994 e in Italia dieci anni dopo, un anno fa è stato arrostito -con l’ausilio di un grande forno a microonde- da una ditta di Corato specializzata in questo tipo di interventi. Il trattamento con le onde elettromagnetiche ha salvato tutto il parco di palme che abbiamo in villa, due delle quali però si è stati costretti ad abbatterle perché l’insetto le aveva completamente distrutte.

Venerdì scorso il punteruolo rosso è stato di nuovo trovato su una palma, sempre della villa, nei pressi della pista di pattinaggio. Ad occuparsene questa volta è stata la cooperativa “Il cammino”, appaltatrice della manutenzione del verde pubblico del comune di Rutigliano che, con l’aiuto e la consulenza tecnica dell’agronomo dott. Francesco Donatelli, è riuscita a stanare l’insetto e a distruggerne l’intera colonia.

«Apparentemente sembra sia stata attaccata solo questa palma, per le altre bisognerebbe andare su a verificare, però questa presentava tutti i sintomi dell’attacco del punteruolo rosso» ci ha detto Luca Nenna, presidente della cooperativa “Il cammino” che era sul posto a seguire le operazioni.
Ad accorgersi che qualcosa non andava in quella palma sono stati gli operatori della cooperativa durante la loro ordinaria manutenzione del verde che in questo periodo è concentrata ad innaffiare piante e aiuole.

«C’erano delle foglie spezzate già sull’albero, in più altre foglie presentavano i segni tipici dell’attacco del punteruolo rosso» ha detto ancora il dirigente della cooperativa che ci ha informato anche sul tipo di intervento praticato su quella palma. Si tratta dell’endoterapia sottocorona che è “la misura fitosanitaria preventiva che sta garantendo i migliori risultati sul campo” scrive il dott. Donatelli sulla rivista “Garden News” da lui stesso curata e dedicata proprio alla “moria delle palme” a causa del punteruolo rosso.

Vi si legge ancora che l’endoterapia è una “tecnica che consiste nell’inoculazione di una miscela di insetticidi e fitostimolanti direttamente nel sistema linfatico delle piante”. L’inoculazione diretta nella pianta “consente di eliminare completamente i rischi di inquinamento dell’ambiente circostante e non comporta pericoli per le persone e gli animali” scrive ancora l’agronomo.

Sembrerebbe che il nuovo attacco alle piante della villa sia partito dalla palma che sta nel piazzale interno della stazione ferroviaria, vicino al passaggio a livello di via Mola. E, in effetti, quella pianta mostra in modo eclatante tutti i sintomi dell’infestazione da punteruolo rosso. Il sig. Nenna ci ha detto che le ferrovie Sud-Est sono state avvisate e sollecitate ad intervenire.

Ci è stato detto anche che l’intervento praticato venerdì scorso sulla palma della villa sarà fatto, a scopo preventivo, su tutte le altre presenti nel paese. La lotta al flagello delle palme, dunque, continua e l’impressione che si ha è che sarà dura liberarsi di quel piccolo, ma tenace, “Black & Decker” naturale.