BILANCIO COMUNALE 2011, LA MAGGIORANZA DICE SÌ
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- Pubblicato Giovedì, 28 Luglio 2011 13:24
- Scritto da Rosalba Lasorella
La discussione sul bilancio di previsione 2011, che ha impegnato i nostri amministratori durante lo scorso consiglio comunale, non ha riservato grosse sorprese rispetto ai punti trattati in precedenza. Dopo la presentazione del documento da parte dell’assessore Nicola Mastrocristino, la “palla” di accuse e rimostranze ha ripreso a rimbalzare tra i banchi delle due parti, distogliendo, in molti casi, l’attenzione dalle scelte amministrative compiute in fase di programmazione.
Lo schema, dunque, si ripete: la maggioranza condanna l’atteggiamento «demagogico», «giustizialista» e scarsamente propositivo della minoranza; l’opposizione si difende chiamando in cause le promesse mancate, l’incoerenza e l’appiattimento decisionale dei gruppi in carica. Non sono mancate le accuse da un lato al governo regionale (è vero che al momento Vendola non gode di troppa popolarità in territorio rutiglianese), dall’altro al governo nazionale (la cui recente manovra finanziaria ha affossato le speranze di giovani e vecchi cittadini).
Al di là dei numeri e degli aumenti che sono piovuti addosso ai contribuenti –per cause non direttamente imputabili agli enti comunali-, ad essere duramente contestati sono stati i tagli nel settore agricolo e nel settore sociale, insieme alle opere pubbliche incomplete e agli aumenti delle spese giudiziarie (pur essendosi ridotto il numero dei contenziosi), su cui il consigliere Mimmo Gigante ha esplicitamente interrogato il Sindaco Romagno.
Quest’ultimo, premessi i doverosi ringraziamenti, si è mostrato sensibilmente irritato dagli interventi della minoranza ed ha così replicato: «Sembrerebbe che noi abbiamo fatto tagli alle spese perché comunque non sapevamo che cosa fare, però non si dice che probabilmente ci siamo sforzati anche di garantire tutti quei servizi che abbiamo sempre garantito, senza far pesare eccessivamente le difficoltà che tutti i comuni in questo periodo avvertono».
Prosegue, in risposta all’avvocato della minoranza, confermando che effettivamente il contenzioso è stato notevolmente ridotto, sebbene le spese siano aumentate e rimarcando, così, quel comportamento dell’opposizione che in molti non hanno esitato a definire “arrogante”: «L’impressione che ho è che da qualche consigliere di minoranza l’atteggiamento sia stato quello di fare in modo che le spese legali aumentassero. Sono stanco di alcuni atteggiamenti, sono stanco di un giustizialismo sfrenato, sono stanco di accuse che sistematicamente vengono rivolte a questa amministrazione, accuse gratuite e non supportate da dati concreti. Proviamo tutti insieme a recuperare la giusta serenità e il giusto equilibrio: sui problemi confrontiamoci, se avete suggerimenti sono pronto a raccogliere i vostri suggerimenti, ma fatelo con cognizione di causa e con dati concreti».
Un appello significativo, sulla base del quale il Presidente Matteo Colamussi ha rivolto alla giunta l’invito ad uno scatto d’orgoglio, ad una maggiore attenzione verso il percorso amministrativo che si sta compiendo, ad «uscire dall’angolo» per lanciare un segnale tangibile all’intera collettività.
Intanto, in attesa che alle parole seguano i fatti, la minoranza tiene fede alla sua posizione e rifiuta di approvare un documento di cui evidentemente non condivide l’assetto, le disposizioni, le priorità.
Il bilancio preventivo 2011 passa con 12 voti, tutti della maggioranza. La seduta può proseguire e la palla continua a rimbalzare.