MANIFESTAZIONE RIUSCITA, PACIFICA E PARTECIPATA
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- Pubblicato Mercoledì, 20 Aprile 2011 13:06
- Scritto da Gianni Nicastro
Eravamo in tanti stamattina (300-400 persone), in tanti rispetto soprattutto allo scarso tempo avuto a disposizione del comitato “Salviamo lama San Giorgio” per pubblicizzarla e organizzarla. Una manifestazione indetta lunedì sera durante l’assemblea di associazioni, cittadini e amministratori svoltasi nella sala consiliare. Appena un giorno, ieri, per avvisare la cittadinanza con manifesti, volantini e speakeraggio. Il risultato è stato notevole.
I cittadini si sono alle 8:30, come stabilito, radunati presso il piazzale davanti alla chiesetta della Materdomini. Qui si è deciso di spostare il corteo; si è raggiunto in macchina vallone Guidotti e di lì ci si è incolonnati verso il cantiere distante circa un chilometro da lama San Giorgio.
Tanta la presenza dei giovani, gli immancabili agricoltori (zoccolo duro della protesta), le associazioni, anche signore con al seguito bambino e passeggino. Non sono mancati, ovviamente, politici e amministratori locali.
Il corteo è arrivato fino allo sbarramento del cantiere, un cantiere che stamattina era fermo, senza maestranze. Gli agricoltori ci dicono che di buon ora gli operai dell'impresa che sta svolgedo i lavori si sono presentati stamattina solo per mettere in sicurezza il cantiere. Qui ci sono, infatti, scavi profondi che potevano rappresentare un pericolo per i manifestanti e chiunque altro. Una messa in sicurezza, c'è da dire, alquanto spartana, senza nessun tipo di cartellonistica di avviso del pericolo.
La giornata è stata bellissima, la manifestazione è sfilata sotto un cielo e un sole già primaverile. L’aria era frizzante e piacevole. Al di là di qualche -fisiologico- battibecco polemico tra consiglieri comunali di opposto schieramento politico, tutto è andato per il meglio.
C'è, comunque, unanimità nel movimento, una sostanziale convergenza che travalica le appartenenze e che è consapevole dell’importanza oggi di essere uniti in una battaglia sacrosanta per la difesa del territorio, dell’ambiente naturale, dell’agricoltura e dell’economia che hanno tutto da perdere dallo sversamento in lama dei reflui del depuratore di Casamassima.
La città di Rutigliano compatta non lo vuole, e farà di tutto per evitare che lo scempio si compia.
A breve la cronaca video della manifestazione.