COSTITUITO COMITATO, INDETTA MANIFESTAZIONE CITTADINA
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- Pubblicato Lunedì, 18 Aprile 2011 21:50
- Scritto da Gianni Nicastro
Il sindaco scrive al commissario Vendola,
gli chiede di sospendere i lavori
Mercoledì grande manifestazione cittadina
pro lama San Giorgio
Una assemblea cittadina molto partecipata quella che si è svolta nella sala consiliare stasera. Tre ore di dibattito, tanti interventi, un coro unanime: lama San Giorgio e il vallone Guidotti devono essere salvati dalla fogna di Casamassima, sia pure depurata.
Il sindaco ha subito riferito quello che è successo stamattina alla Prefettura di Bari. Il prefetto ha fatto capire chiaramente al nostro primo cittadino di stare attenti, di essere cauti. In situazioni del genere qualsiasi azione di forza, sia formale (ordinanze), sia sostanziale (blocchi di ogni genere) potrebbe sortire conseguenze.
Roberto Romagno ha comunque fatto partire stamattina, all’indirizzo del commissario Nichi Vendola, un documento che ricostruisce i passaggi fondamentali della vicenda. Dalle osservazioni al progetto fatte dal comune già nel 2008, alle contraddizioni su quello stesso progetto tra regione e Acquedotto pugliese. In calce a quel documento, prima della sua firma, il sindaco chiede -al governatore della Puglia- “l’apertura di un tavolo di concertazione” che individui soluzioni alternative allo scarico in lama e, nel frattempo, di sospendere i lavori di interramento della linea di tubi. Ora sindaco e città intera aspettano la risposta di Vendola.
Stasera in sala consiliare è successa una cosa importante: si è ufficialmente costituito il comitato cittadino che non poteva chiamarsi che “SALVIAMO LAMA SAN GIORGIO”, chiaro nella forma e nelle intenzioni.
Erano presenti quindici associazioni e tanti singoli cittadini, compresi alcuni agricoltori. E’ il primo nucleo, fondativo, di un comitato che ha tutta l’aria di diventare ancora più grande e l’ambizione di rappresentare l’intera cittadinanza.
Il bene che questo comitato vuole tutelare appartiene a noi tutti, appartiene alla natura, al mondo.
Un bene prezioso, un solco naturale antico quanto la terra, che fino ad oggi si è difeso strenuamente dall’antropizzazione ma che rischia di vedere il suo alveo, la sua macchia mediterranea, i suoi alberi e la sua fauna invasi dai reflui di un depuratore di fogna.
Chi l’avrebbe immaginata una cosa del genere. Come si può deturpare, inquinare, offendere un luogo così bello, a pochi metri da un importante sito storico-architettonico così fortemente legato alle tradizioni pasquali della nostra città.
E’ uno schiaffo alla natura, è uno scempio della bellezza, è un pugno nello stomaco all’intera città di Rutigliano, alla sua agricoltura, alla sua economia.
Per cercare di fermare tutto questo per evitare la ferita che regione e Acquedotto stanno provocando al territorio, i cittadini, le associazione e anche le forze politiche che li rappresentano, già domani si sono mobilitati per un presidio del vallone Guidotti sin dal mattino presto. Chi sia interessato a cominciare a fare qualcosa per salvare lama San Giorgio già domani mattina può partecipare al presidio.
E’ stata indetta e organizzata per mercoledì prossimo, 20 aprile, una manifestazione cittadina che pacificamente sfilerà dalla chiesa della Materdomini fino al vallone Guidotti per far sentire forte e chiara la contrarietà della cittadinanza tutta allo scarico del depuratore in lama San Giorgio. L’appuntamento è per mercoledì prossimo, dunque, alle ore 8:30 con concentramento e partenza dalla chiesa della Materdomini.
Partecipiamo tutti