VITO CAMPANELLA, FERITO RIUSCI' A SALVARE I SUI FANTI
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- Pubblicato Lunedì, 18 Aprile 2011 12:18
- Scritto da Gianni Capotorto
Medaglia d'Argento al Valor Militare, 1916-1941
(Rione Sant'Antonio: da via Noicattaro a via Peucezia)
Vito (Saverio il secondo nome registrato all'anagrafe) Campanella nacque in Rutigliano il 28 Settembre 1916 da Paolo e da Giuseppina Antonelli.
Partecipò alla Seconda Guerra Mondiale con il grado di Sottotenente nel XIV Battaglione df. “Isonzo”.
Morì all'età di appena 25 anni, nel dicembre 1941, durante la campagna di Balcania, sul fronte orientale, a seguito delle ferite riportaste nel corso di una cruenta operazione militare in cui palesò rare virtù di coraggio e generosità d'animo: fu colpito mentre cercava di trarre in salvo tre suoi sottoposti feriti.
Vito Campanella è stato insignito alla memoria con la Medaglia d'Argento al Valor Militare, per la seguente motivazione:
“In operazioni di polizia, con sprezzo del pericolo, abbatteva due ribelli e successivamente, con ardimento, muoveva all'attacco della posizione ove essi si erano appostati.
Rimasti feriti tre dipendenti, mentre si prodigava per trarli in salvo, veniva gravemente ferito.
Sebbene immobilizzato, organizzava a difesa una posizione, sulla quale resisteva sino all'arrivo dei rinforzi che determinavano la fuga degli avversari.
All'ospedale con generoso altruismo, dava la precedenza delle cure ai suoi fanti e spirava poco dopo”.
BIBLIOGRAFIA
- Gianni Capotorto, “Gli illustri Rutiglianesi nella toponomastica cittadina”, Arti Grafiche Guarnieri, Rutigliano, 2007;
- “Albo dei Decorati al Valor Militare di Bari e Provincia 1910-1992”, a cura dell'Istituto del Nastro Azzurro – Federazione Provi
via Vito Campanella