RENZO GIULIANO, AGRICOLTORE, BONIFICA LAMA SAN GIORGIO
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- Pubblicato Sabato, 09 Aprile 2011 14:29
- Scritto da Gianni Nicastro
Il territorio di Rutigliano è più pulito, e questa è una bella notizia. Sono stati finalmente bonificati da ogni sorta di rifiuto, compreso il pericoloso amianto, due luoghi della città di cui uno abbastanza importante sul piano naturalistico e paesaggistico. Stiamo parlando di Lama San Giorgio, delle sue querce secolari, e di contrada Montenuovo, nei pressi dell’ex cava di estrazione della creata, dietro al cimitero.
A Montenuovo è stato il comune ad intervenire. Una operazione di bonifica organizzata dal comando di Polizia Municipale, in modo particolare dal tenente Giovanni Redavid (coordinato dal comandante Francesco Vita). Là dove da anni c’era una discarica abusiva a cielo aperto di ingombranti amianto, plastica, inerti e quant’altro, adesso è pulito e recintato. Il comune ha provveduto anche ad asfaltare la strada vicinale. Insomma, un bel lavoro. Ora sta ai cittadini e al loro senso di civiltà fare il resto.
La bonifica di Lama San Giorgio da montagne di rifiuti, anche qui di ogni genere e, in modo particolare amianto, è avvenuta ad opera di un privato. Il proprietario dei fondi a ridosso della lama li ha affittati all’imprenditore agricolo Lorenzo Giuliano il quale nei giorni scorsi ha ripulito da tutto. Non c’è più l’amianto, la plastica e il cumulo di rifiuti abusivamente scaricati sotto la quercia, rifiuti che si vedevano sin dalla provinciale per Adelfia. Un lavoro fatto in economia dal sig. Giuliano, aiutato -nell’opera di bonifica e sistemazione dell’area- dall’amico Lino Dibattista.
Stamattina siamo stati sul luogo, abbiamo trovato lì Renzo e Lino ancora al lavoro.
Sig. Giuliano, da quanto tempo ha affittato questi terreni.
«Da un paio di mesi».
Come l’ha trovata l’area.
«Piena di rifiuti, c’era di tutto. Li abbiamo tolti, abbiamo pulito. Cercheremo di coltivare questa terra a uva da tavola».
E’ stato difficoltoso rimuovere i rifiuti?
«No, non è stato difficoltoso. Si è trattato solo del fastidio di portare tutto al centro di raccolta che si è preso gratuitamente il materiale».
Avete, quindi, portato i rifiuti all’ecocentro delle ditta Gassi-Esposito su via Calabria.
«Si, il sig. Esposito è stato molto gentile, si è messo a disposizione».
Vedo che avete recintato l’area
«Si, ho recintato proprio per evitare che ritornino a buttare i rifiuti. Il posto adesso è più bello, bisogna cercare di tenerlo sempre pulito e, magari, valorizzarlo perché questa è una delle zone più belle di Rutigliano».
Ritiene che la recinzione dissuaderà dall’abbandonare qui i rifiuti?
«Penso che adesso finirà questo scempio, anche se all’inciviltà non c’è limite. Spero che questa storia finisca anche perché adesso c’è un centro attrezzato di raccolta differenziata dei rifiuti, non vedo più il motivo di abbandonarli qui. Certo, ora che la zona è presidiata è più facile cogliere sul fatto gli incivili. E se qualcuno viene “pizzicato” certamente passerà i guai».
La vostra presenza, quella degli operai che lavoreranno, le telecamere, insomma, il problema dei rifiuti qui in lama san Giorgio potrebbe essere risolto.
«Lo spero. Prima diciamo che era terra di nessuno. I proprietari, di Castellana, persone per bene, non potevano sempre stare qui a presidiare e controllare la zona. Adesso si è risolto, nel senso che abbiamo pulito tutto. Speriamo di aver risolto il problema anche per il futuro».
Il sig. Renzo ci confessa che stava rinunciando a prendere in affito quelle terre, proprio per il problema dei rifiuti, ma alla fine ha deciso di provare a fare qualcosa, cominciando dalla pulizia. «Io ho affittato le terre non la lama», ci dice, prima di salutarci. «Ma mi piace, ci tengo a tenerla pulita la lama, perché è un luogo bellissimo». Non possiamo che essere d’accordo con lei, sig. Giuliano.
Lama San Giorgio bonificata