COMUNICATO STAMPA DI ORONZO VALENTINI (FLI)
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- Pubblicato Venerdì, 08 Aprile 2011 12:42
- Scritto da Oronzo Valentini
COMUNICATO STAMPA
Ieri sera a Rutigliano si è respirata un po' di aria buona. Un'aria che non si respirava da tempo, troppo tempo. Grazie alla nascita di Futuro e Libertà, molti Rutiglianesi hanno ritrovato il piacere e l'entusiasmo di partecipare ad un evento politico, l'inaugurazione della sede del nostro partito.
Centinaia di ragazze e ragazzi, donne e uomini, che, purtroppo, in molti casi non hanno trovato posto all'interno di sala Mons. Didonna, accomunati dalla voglia di condividere e di contribuire alla realizzazione del progetto politico promosso dal Presidente Gianfranco Fini. Non i soliti noti, affezionati ed appassionati a vario titolo al gossip politico locale, ma tanta, tantissima gente mai vista, fino a ieri, partecipare a questo genere di manifestazioni. Tutti accomunati dalla nostalgia per la politica.
A leggere i giornali, o a seguire i tg in televisione, sembrerebbe di essere inondati quotidianamente da notizie relative alta politica italiana. Ma a guardar bene non è così, poiché la politica oggi è assente dal dibattito imperante in Italia, sostituita da questioni e da fatti personali, che alimentano lo scontro tra tifoserie, le prove di forza muscolari e banali personalismi.
Questo accade a Roma, per i fatti più o meno noti che riguardano Berlusconi e la schiera di cortigiani che lo circonda o per le campagne moralizzatrici di Dipietro e compagni, che valgono per gli altri ma mai per se stessi. Ma, tutto ciò, si verifica anche in periferia.
La classe dirigente dei maggiori partiti che governano il nostro tempo, ha perso ogni contatto con il territorio e con i bisogni reali dei cittadini. Scelti dai vertici romani e non dalla base, per lo più nominati e non eletti, selezionati non per merito e competenza, ma per affidabilità e fedeltà nei confronti dei capi, molti dirigenti locali amministrano la Cosa Pubblica, considerandola proprietà privata, poiché del proprio operato alla fine dovranno renderne conto al proprio principe e non al popolo.
In questo quadro desolante ed effimero, fatto di feudatari, valvassori e valvassini, di veline, valletti e tronisti, l'unico obiettivo è quello di inseguire le simpatie dei potenti, che a loro volta alimentano un "carrierificio" sfrenato e spregiudicato.
La grande partecipazione di ieri sera, dimostra che la gente ha voglia di ritrovare e riscoprire la passione per la Politica, quella con la P maiuscola, che si occupa e non occupa poltrone e spazi. Un segnale chiaro ed inequivocabile che un ciclo storico si va esaurendo e sta per lasciare spazio ad un nuovo inizio.
Una nuova stagione sta iniziando e sta scalzando la vecchia, non grazie alla mannaia dei giudici o agli effetti imprevedibili di scandali a sfondo sessuale, ma per la spinta propulsiva di tantissimi Italiani, che hanno voglia di tornare ad essere protagonisti di un cambiamento epocale e non più rinviabile.
La nostra ambizione più grande è quella che Futuro e Libertà per l'Italia, grazie alla felice e coraggiosa intuizione di Gianfranco Fini e grazie al nostro impegno ed alla nostra passione, diventi il primo partito della Terza Repubblica.
Oronzo Valentini
Capogruppo al consiglio comunale di Rutigliano