BERLINO. "BUONA LA PARTECIPAZIONE DI RUTIGLIANO"
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- Pubblicato Giovedì, 10 Febbraio 2011 17:06
- Scritto da Gianni Nicastro
L’appuntamento più importante del settore ortofrutta europeo, quello della Fruit Logistica di Berlino. Una Fiera che vede la partecipazione di 2.000 aziende non solo europee, della Grande Distribuzione Organizzata, di istituzioni e operatori (importatori, esportatori, grossisti e commercianti) provenienti da 130 Paesi. Una vetrina mondiale importante per il comparto ortofrutticolo italiano. Il comune di Rutigliano ci partecipa direttamente dall’anno scorso e ha spostato lì la premiazione del concorso “Grappolo D’Argento” che, nell’edizione in corso, sarà assegnato al programma televisivo di RAI 1 “Linea Verde”.
Quet’anno alla kermesse orofrutticola in quel di Berlino, con la rappresentanza istituzionale del nostro comune, è andato anche il GAL SEB (Gruppo di Azione Locale del Sud-Est Barese), istituto di partenariato per la valorizzazione culturale, agricola ed economica dei propri territori tra i comuni di Mola di Bari, Rutigliano, Conversano, Noicattaro, Casamassima e Acquaviva delle Fonti.
La delegazione ufficiale del comune di Rutigliano è partita ieri ed è composta dal sindaco Roberto Romagno, dal suo vice -nonché assessore all’Agricoltura- Pasquale Redavid e da 4 consiglieri comunali autorizzati a partecipare all’evento dal presidente del consiglio Matteo Colamussi, due di maggioranza e due di minoranza (rispettivamente Romeo Gaio e Antonio Troiani, Domenico Antonelli e Filippo Masotti).
Costo della delegazione pagato dal bilancio del nostro comune, 7.500 euro tutto compreso, viaggio vitto e alloggio in albergo a “4 stelle superior” dal 9 al 12 febbraio. Ci sono due assessori che, ci dicono, sono andati a loro spese, si tratta di Michele Martire e Gianvito Defilippis. Le altre delegazioni sono quella del Comitato Sagra dell’Uva composta dal suo presidente Franco Lozupone, Pietro Giglio e forse altri e quella dei giornalisti (l’Ufficio stampa comunale Gianni Capotorto e il giornalista di Telenorba con operatore al seguito,). Il costo di questi altri partecipanti dovrebbe essere coperto dagli sponsor, non sappiamo quello del GAL.
E a proposito di sponsor, l’edizione 2011 della Fruit Logistica si sta svolgendo senza il clamore e le polemiche suscitate l’anno scorso dal fatto che fu portata a Berlino una sola azienda agricola, un unico grande sponsor, i Giuliano di Puglia Fruit. Un fatto che urticò gran parte degli operatori del settore, produttori e commercianti. L’amministrazione comunale è corsa ai ripari: quest’anno gli sponsor sono cinque (Giuliano, Orchidea, Messina, Racemus, Agrilavorint) e sono quelli che hanno risposto all’invito che, ci dicono, sia stato mandato a tutti.
Abbiamo sentito al telefono un importante operatore commerciale di uva da tavola rutiglianese presente a Berlino al quale abbiamo chiesto come sta andando, il livello di partecipazione di pubblico e operatori rispetto all’anno scorso. «Quest’anno gli stand italiani sono al primo posto, più degli spagnoli, si vede più partecipazione italiana», ci ha detto. Quante sono le imprese di Rutigliano che espongono? «Sono tre che hanno allestito uno stand, il gruppo Seven Fruit, Messina e l’agenzia di commercio ortofrutticolo Nava ». I visitatori?. «Sembrano di più dell’anno scorso, anche lo stand della regione Puglia e meglio posizionato, più centrale, quindi, c’è più affluenza». «Ieri poi -continua il nostro interlocutore- Giacomo Suglia dell’APEO è riuscito a portare nello stand della Puglia il ministro Italiano all’Agricoltura Giancarlo Galan che si è fermato a parlare con gli operatori».
Ci dice ancora che Rutigliano in questa edizione sta avendo una maggiore visibilità. Fa una analisi rispetto al più importante concorrente che l’Italia e la Puglia, in particolare, hanno sul mercato internazionale dell’uva da tavola: la Spagna. «Negli anni scorsi la Spagna era capofila qui a Berlino, con una presenza importante di stand, oggi diciamo che arranca. Conseguenza forse di una crisi che colpisce duro più lei che l’Italia. Anche la presenza dell’Egitto è sottotono; sì ci sono gli stand, ma gli operatori sono pochi, c’è poca affluenza da parte del Nord-Africa». «La cosa più visibile, comunque, è il collasso della Spagna che, dopo tanti anni di crescita quest’anno ha mostrato i primi sintomi di crisi». «Si nota -continua- che è un settore in crisi perché qui è tutto ridimensionato, la Spagna non ha più lo spazio degli altri anni, si vede che la loro agricoltura e, quindi, il loro prodotto sono in crisi». Un fatto negativo per la Spagna, certo; potrebbe però essere un vantaggio per l’Italia che la vede concorrente diretta nel bacino del Mediterraneo. Il nostro interlocutore conclude dicendo che Rutigliano a Berlino «dopo tanti anni, è riuscita finalmente ad esprimersi in maniera corretta».
C’è da dire ancora che il 13° premio internazionale “Grappolo D’Argento-Città di Rutigliano” è stato consegnato questa mattina, la cerimonia è avvenuta nello stand dell’ICE, presso cui si appoggia il nostro comune. A ritirare il premio è stato il produttore esecutivo di "Linea Verde" Rosaria Rumbo.