Il ritorno de "L’Acquario" come cinema-teatro e con un progetto di 1,3 milioni di euro
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- Pubblicato Martedì, 03 Novembre 2020 15:23
- Scritto da La redazione
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Si chiama “Radici e Ali” e si tratta di un bando regionale -pubblicato a settembre dell’anno scorso- che finanzia con milioni di euro il “Sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”. Nell'avviso pubblico si legge che “saranno promossi interventi riguardanti la valorizzazione e la riqualificazione, la realizzazione, il miglioramento e l'adeguamento funzionale delle sale cinematografiche, dei teatri…”
Questo bando è, probabilmente, l’occasione che Nicola Giuliano, proprietario del cinema L’Acquario, stava aspettando. E, infatti, ha presentato un progetto di “Recupero funzionale e strutturale” dello stesso “Cinema l'Acquario”, un progetto di 1.330.000 euro, ammesso a finanziamento per 1.064.000 euro erogati a fondo perduto. Una straordinaria occasione, dunque, che il proprietario non si è fatta sfuggire.
L’Acquario non sarà una multisala e neanche solo cinema, sarà cinema e teatro. «Per prima cosa lo metteremo a norma» ha detto stamattina Nicola Giuliano a Rutiglianoonline. «La cosa più importante è questa -ha aggiunto- perché vanno rifatti tutti gli impianti sul piano della sicurezza e dell’adeguamento alle nuove normative».
Sarà sostituito il tetto perché è fatto di amianto, anche se incapsulato in un involucro di onduline metalliche. Abbiamo chiesto a Giuliano casa cambierà dell'attuale sala. «La sala -ha risposto- rimane così com’, come era in originale, però le poltrone vanno cambiate, saranno ignifughe». Lo schermo rimarrà delle dimensioni attuali, il palcoscenico sarà allungato verso la platea, quindi saranno eliminate alcune delle prime file di poltrone.
Abbiamo chiesto anche quando si prevede l’inizio del lavori. «E’ vero che la pratica è stata approvata -ha risposto Nicola Giuliano- però ci sono tutti i pareri, della ASL, dei Vigili del Fuoco e del comune che dovrà dare il parere definitivo. Diciamo che abbiamo messo la “prima pietra”».
Si pensava a Rutigliano che il cinema fosse destinato al declino funzionale e anche strutturale; è evidente che non è così. I proprietari hanno voluto mantenere la vocazione cinematografica originaria dandole un orizzonte culturale ancora più ampio: il teatro.
«Spero che faccia piacere a tutta la cittadinanza -ha detto ancora Nicola Giuliano- perché non lo facciamo a scopo di lucro: non ho mai visto un cinema di paese che produce profitti. Stiamo cercando di fare una cosa bella per il paese, per la comunità, che dia emozioni e che ci ricordi i primi cinema di Rutigliano».
Una bella notizia, quindi, per le sorti di quella struttura e perché Rutigliano finalmente avrà quel contenitore culturale che manca da sempre, agognato dai cittadini, dalle scuole e dalle associazioni.
Un’ultima cosa: si chiamerà ancora Cinema l’Acquario o avrà un altro nome? «Ci penserò» ha risposto Giuliano. Quindi è probabile che la struttura cambi denominazione. «Sì, è probabile».