Ministro Salvini, scherzi con i fanti ma lasci stare i santi!
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Agosto 2019 18:59
- Scritto da Sac. Pasquale Pirulli
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Sac. Pasquale Pirulli
Ultimamente sotto il solleone agostano l’ineffabile ministro degli interni Matteo Salvini continua imperterrito la sua campagna elettorale. Sui social impazza la foto del suo exploit a torso nudo sulla spiaggia mentre i supporter e bagnanti intonano l’inno nazionale. Questa sua foto è stata accostata a quella dell’on. Aldo Moro che, vestito di tutto punto (pantaloni, giacca e cravatta) siede su una sedia sdraio avendo tra le mani un libro e la piccola Agnese si balocca con la sabbia. Le due foto sono commentate dalle schematiche schede biografiche dei due uomini politici. Verrebbe da commentare: “O tempora! O mores!” (Che tempi! Che abitudini… civili!!??).
Lo stesso ministro più di una volta si è autoproclamato paladino della religione del popolo, alzando nei comizi il Vangelo o la corona del Rosario. A questo proposito c’è stato il puntuale richiamo del card. Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani, a non utilizzare i segni religiosi fuori del contesto religioso.
Il giorno 5 agosto u.s. entrando in senato dove si sarebbe svolta la votazione su discutibile Decreto di sicurezza bis che criminalizza ogni attività di soccorso ai migranti che affrontano i rischi delle onde del mare ha dichiarato: “Oggi è una bella giornata a prescindere dai numeri e mi piace che cada il 5 agosto che per chi è stato a Medjugorie rappresenta il compleanno della Vergine Maria. Sono convinto che sia un bel regalo all’Italia e anche al resto del mondo”. E poi aggiunge: ”Con il decreto ci saranno meno Carola e più Oriana Fallaci!” con il chiaro riferimento alla comandante della Sea Watch Rachete e alla giornalista leader della resistenza europea alla paventata invasione islamica.
Stando a Roma (la sua presenza negli uffici del Viminale è centellinata con il cronometro!) il nostro ministro degli interni dovrebbe sapere che il 5 agosto si celebra la dedicazione della basilica di S. Maria Maggiore, nata come cappella di S. Maria ad nives per il segno della neve sul colle Esquilino, e abbellita dal papa Sisto III nel 432 all’indomani del concilio di Efeso che aveva proclamato la Vergine Maria madre di Dio. La Chiesa nel suo calendario liturgico commemora la Natività di Maria l’8 settembre. Ma tant’è l’on. Matteo Salvini sarà pur bravo nel karaoke da spiaggia ma lasci stare la Madonna la quale certamente non ha presentato ai discutibili veggenti di Medjugorje il suo certificato di nascita!
Giustamente a questa ennesima gaffe da parte del ministro degli interni e più ancora esprimendo dubbi sullo spirito umanitario e religioso delle ultime misure di sicurezza il P. Antonio Spadaro SJ, direttore de La Civiltà Cattolica, in un twitter ha scritto: “Questo è tempo di resistenza umana civile e religiosa”. Con saggezza il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, tempo fa aveva ammonito: “Io credo che la politica partitica divida, Dio invece è di tutti. Invocare Dio per se stessi è sempre molto pericoloso!”.