L’Olympia batte l’Adria Bari (67-66) ma i play-off svaniscono
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- Pubblicato Mercoledì, 14 Febbraio 2018 09:42
- Scritto da Michele Rubino
Mattatore della sfida Cullia con 21 punti. Gli altri risultati, però, mandano i rutiglianesi ai play-out
di Michele Rubino
Una vittoria bella, perché epilogo di una gara avvincente ben disputata dai ragazzi di coach Labarile, quanto inutile. Se, infatti, alla vigilia l’Adria Bari era già certo della qualificazione alla Poule Promozione e della terza posizione in graduatoria- e quindi, in un certo senso, non aveva più nulla da chiedere alla sua regular season-, il diciassettesimo turno del campionato di Serie D- con la combinazione dei suoi risultati- ha posto la parola fine sulla corsa play-off dell’Olympia Rutigliano. Una corsa che, con il “double” di sconfitte esterne contro le dirette concorrenti brindisine (Invicta e Dinamo, ndr), aveva assunto sempre più le tinte di una rincorsa affannosa. Fatale, per la matematica, l’80-62 della New Basket Lecce – sesta ed ultima qualificata alla post-season – sul campo del Francavilla.
Torniamo però sulla vittoria, di misura, contro la Pallacanestro Adria Bari. Intraprendenza e cattiveria a canestro caratterizzano, sin da subito, la prestazione dell’Olympia Rutigliano che, grazie a 12 punti di Cullia nei primi dieci minuti, chiude il primo quarto sul +8 (24-16). Nel secondo periodo, invece, parte meglio la compagine barese di coach Patella che, forte di ottime percentuali dall’arco dei tre punti, riesce a farsi sotto nel punteggio e mettere, addirittura, la testa avanti sul 27-29. L’Olympia, però, non demorde e, con un break di 6-0 nei minuti conclusivi del primo tempo, va all’intervallo avanti di sei lunghezze (41-35).
Al rientro sul parquet, sale in cattedra Gildo Avella che, con tre triple, impreziosisce un importante parziale rutiglianese di 12-0. Sul 53-40, però, l’Adria Bari non si scompone e riesce a “rosicchiare” qualche punticino prima della penultima sirena del pomeriggio. Forti di plurimi viaggi in lunetta, poi, i baresi si riavvicinano pericolosamente nel punteggio. E’ così che, nel 4Q, la contesa si caratterizza per un vivace punto a punto. Un canestro di Cullia, a due minuti circa dal termine della gara, permette all’Olympia, però di trionfare 67-66 – nessuna delle due squadre segna, incredibilmente, negli ultimi centoventi secondi- e inanellare l’ottavo successo stagionale, nonché sesto casalingo su nove gare disputate.
Nel match conclusivo della regular season, infine, l’Olympia Rutigliano farà visita alla Mens Sana Ciaurri Mesagne, ottava in classifica con 10 punti all’attivo.