Premiato Michelangelo Dell’Edera, uno degli artefici della vittoria della Coppa Davis
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- Pubblicato Martedì, 26 Marzo 2024 01:27
- Scritto da Tino Sorino
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di Tino Sorino
Finalmente una buona notizia per i rutiglianesi e non solo amanti del tennis. A 40 anni dalla chiusura degli ultimi due campi da tennis comunali, il sindaco Valenzano e il vice – presidente nazionale della FITP Alvisi si sono impegnati alla realizzazione di un nuovo campo da tennis a Rutigliano, dopo i successi della Coppa Davis, ottenuti anche grazie al rutiglianese Michelangelo Dell’Edera, classe 1964 e team manager della squadra nazionale. E’ quanto accaduto durante l’affollatissimo incontro al Museo civico -archeologico “Didonna” per la consegna del Premio “Rutigliano e Terre dell’Uva” a Dell’Edera.
Insieme alle autorità civili e rotariane erano presenti diverse associazioni sportive, tra cui la “New Country Tennis Academy di Bari” con il suo presidente Giovanni Dell’Edera, fratello di Michelangelo; la Polisportiva Olimpia Club che ha omaggiato Michelangelo con il recente libro sui 50 anni di attività dell’associazione e con un fischietto; l’ASD Circolo Tennis di Noicattaro, lo Sport Centre di Rutigliano; l’ASD We Sport del circolo We Padel di Rutigliano con il suo presidente Marco Borraccesi; il Centro sportivo Didonna Sporting Club di Rutigliano con Filippo Didonna co – presidente; l’ASD Rinascita Rutiglianese; l’ ASD Audax di Rutigliano; l’ ASD Virtus di Rutigliano; l’ASD Azetium di Rutigliano e l’ ASD Kimuchi con la sua presidente Rosa Gassi. A organizzare l’evento, il Rotary Club di Rutigliano.
La motivazione del premio: grazie a Michelangelo Dell’Edera, uno degli artefici della vittoria della seconda Coppa Davis, il tennis italiano è arrivato sul tetto del mondo.
Dopo i saluti introduttivi del presidente dell’associazione rotariana Giuseppe Marchetti e la trasmissione di un video di Mario Laforgia sulla figura di Dell’Edera, sono intervenuti: Peppino Carbonara, ex presidente del circolo tennis rutiglianese e primo istruttore di tennis di Michelangelo che ha rievocato la storia del tennis a Rutigliano, dai primi anni ’70 agli anni ’80, con particolare riferimento agli esordi del piccolo Michelangelo e alla sua attività sportiva presso l’associazione “Angiulli” di Bari; Isidoro Alvisi che ha ricordato il pluriennale sodalizio, che continua ancora , con l’amico “Maestro dei Maestri italiani di tennis”; Michelangelo Dell’Edera che visibilmente commosso ha ringraziato tutti e ripercorso i momenti più salienti della sua splendida carriera, dai primi passi fino ad oggi; e, in chiusura, il sindaco Giuseppe Valenzano che, a nome dell’Amministrazione comunale, ha consegnato al suo illustre figlio una targa per aver fatto conoscere la città di Rutigliano a livello internazionale.
Clou della serata: la consegna da parte del presidente del Rotary Club Marchetti del prestigioso Premio “Rutigliano e Terre dell’Uva” a Michelangelo, opera scultorea realizzata in ceramica dall’artista Mariangela Ruccia. Ad allietare la serata, il duo musicale composto dal pianista Leo Brunetti e dalla cantante Caterina Verdoscia. Una esposizione di foto e di alcuni oggetti (racchette di legno e palline da tennis degli anni ’70 e di oggi) hanno fatta bella mostra di sé.