Calcio, nel play-out la Rutiglianese pareggia con l’Apricena e centra la salvezza
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- Pubblicato Mercoledì, 27 Aprile 2022 10:54
- Scritto da Michele Rubino
Decisivo il miglior piazzamento in campionato rispetto ai foggiani. Al “Comunale” è 2-2 dopo i t.s
di Michele Rubino
Mai pareggio fu più dolce: ci son voluti i tempi supplementari, vero, ma alla fine la Rinascita Rutiglianese ha festeggiato la permanenza nel campionato regionale di Promozione. I granata di mister Battaglia hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro un mai domo Apricena e, dopo oltre centoventi minuti di gioco, hanno conquistato la salvezza beneficiando – come da regolamento in caso di pareggio – del vantaggio dovuto al miglior piazzamento ottenuto, a fine campionato, rispetto ai foggiani (giunti penultimi). Al “Comunale” è terminata 2-2 una sfida intensa, combattuta in cui entrambe le squadre, desiderose di evitare la retrocessione, non si sono affatto risparmiate.
Meglio l’Apricena – apparso più propositivo - nel primo tempo ma, alla mezz’ora, è la Rutiglianese a cestinare clamorosamente il vantaggio con Deflorio che, da pochi passi, non riesce ad incidere per ben due volte in fila. Errore che acquisisce ulteriore consistenza quando, al 40’, i foggiani sbloccano la gara con Scanzano, abile a tagliare alle spalle la difesa granata e a superare Colagrande – già decisivo in un paio di circostanze – in uscita. Per la reazione dei padroni di casa bisognerà attendere l’ingresso in campo del centravanti, classe 2002, Minervino che, al 66’, capitalizza un assist di Daddato pareggiando i conti e, a dieci dal termine, conquista un calcio di rigore. Dal dischetto è il solito Chiumarulo (15 le reti in stagione per lui) a siglare il 2-1 e a mandare in estasi il “Comunale”. Giochi chiusi? Tutt’altro. Al minuto 86 l’Apricena rimette tutto in discussione (di Fatone la marcatura) mandando la partita ai supplementari. L’apprensione della Rutiglianese – non si traduce, tuttavia, in rischi concreti – dura altri trenta minuti ma, dopo il tanto atteso triplice fischio, la festa può finalmente partire. È salvezza.
Dopo il doppio incrocio contro il Bitritto (nelle stagioni 2013/14 e 2018/19), la compagine del presidente Saffi esce vincitrice dal terzo play-out disputato nella sua storia recente. Nel trend positivo delle gare secche occorre inglobare anche le due sfide play-off disputate, nell’annata 2017/2018, contro Grottaglie e Brilla Campi. Nelle sfide da dentro o fuori, dunque, la Rutiglianese non sbaglia mai ma la speranza, alla luce di quello che la stagione da poco conclusa consegnerà ai posteri, è che i grifoni tornino, quanto prima, a competere per traguardi più ambiziosi. Magari – ed è quello che la società, in primis, auspica – con un “Comunale” riqualificato e privato di tutte quelle “pecche” (struttura e terreno di gioco su tutte) che, ad oggi, certamente non rendono giustizia al blasone e alla storia che il campo sportivo cittadino, e la piazza naturalmente, potrebbe vantare.