La Virtus Rutigliano va k.o. e finisce sulla rinomata pagina “Calciatori Brutti”
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- Pubblicato Lunedì, 09 Novembre 2020 15:47
- Scritto da Michele Rubino
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Il Lucrezia C5 espugna il Tensostatico 2-4. La diretta
della sfida raccoglie migliaia di visualizzazioni
di Michele Rubino
Un pomeriggio da ricordare. Se da un lato la Virtus Rutigliano riassapora il gusto amaro della sconfitta sul gommato amico a distanza di cinque anni dall’ultima volta – nel gennaio del 2015, il Meta C5 batté i granata in Coppa Italia Serie B per 3-4 -, dall’altro si gode una prestigiosa vetrina sulla rinomata pagina Facebook “CALCIATORI BRUTTI”, community con oltre 1,6 milioni di like nonché vero e proprio punto di riferimento nella satira social in salsa calcistica.
Siamo agli sgoccioli del primo tempo della sfida contro i marchigiani del Buldog Lucrezia C5 quando la pagina – probabilmente su segnalazione - condivide la diretta, effettuata dal portale Puglia5, creando un autentico effetto domino: gli spettatori, in un baleno, toccano quota 1500. La gara e le relative peripezie diventano terreno fertile per la fantasia degli admin della community e di tutti coloro i quali sono in collegamento da ogni angolo d’Italia. “Console mi ricorda Morata”, “Rotondo era in Juniores con Cuadrado”, “Ma è Mino Raiola quello che asciuga” sono solo alcuni dei quasi 500 commenti postati dagli utenti di una diretta che, dati alla mano, ha raccolto 27.000 visualizzazioni circa.
Il rimpianto è certamente quello di non aver “festeggiato” il momento di fama sul social network con una vittoria sul campo. La Virtus Rutigliano ha pagato dazio per un avvio di partita col freno a mano tirato e, più in generale, per una prestazione sottotono, dovuta essenzialmente alle assenze e al mancato svolgimento delle sedute d’allenamento settimanali. Il Lucrezia C5, dal canto suo, ha sfruttato al meglio la propria fisicità mostrando, al contempo, una buona amalgama sul piano del gioco. Pronti-via, Maggiolini deve già compiere gli straordinari su Girardi ma nulla può, al 3’, sul contropiede marchigiano finalizzato dall’argentino Gonzalez. I padroni di casa provano a replicare con Rotondo che, prima, vede la propria punizione sventata sulla linea di porta da Chiappori, poi colpisce un clamoroso doppio-palo. Di mezzo da segnalare un legno colpito, dagli ospiti, col vivace Gonzalez. Al 14’ la Virtus, tuttavia, riesce a pareggiare i conti con Ferdinelli, abile a trasformare in oro uno schema da angolo non riuscito. L’1-1, però, resiste soli venti secondi: gli ospiti chiudono in una morsa il rutiglianese Lamas – probabilmente con un fallo –, gli scippano la sfera e, in ripartenza, trafiggono Maggiolini con Gonzalez.
Veementi, nella circostanza, le proteste dei padroni di casa che, di lì a poco, traballano sul tiro a botta sicura dell’ex Moragas – salvato sulla linea da Lamas – e cestinano, di contro, una ghiotta opportunità con Console, il quale si fa ipnotizzare a tu per tu dall’ottimo Monti. La dura legge del calcio si abbatte sul quintetto di Guarino a trenta secondi dall’intervallo: fa tutto Severi che, da banda destra, si accentra e con la punta fulmina Maggiolini per l’1-3. Nel secondo tempo, sono i virtussini a partire col piede premuto sull’acceleratore: Rotondo e Lamas, però, peccano di mira, poi ci pensa Monti a neutralizzare una potente conclusione del primo. Il Lucrezia flirta col poker ma Maggiolini si oppone a Severi e Paludo. Guarino, a questo punto, rischia il full-power inserendo Rotondo come quinto di movimento. La pressione offensiva della Virtus è premiata al 16’, allorquando Claudio Console, da terra, riesce a concludere a rete per il 2-3. Rotondo cerca il jolly da calcio piazzato ma Monti risponde presente. La contesa diviene vibrante: la traversa nega a Severi il colpo di grazia ma le speranze virtussine si stampano sulla parte bassa del palo colpita da Ferdinelli. Dopo una serie di occasioni create, infatti, Girardi chiude i conti con una staffilata da banda destra che vale il definitivo 2-4.