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Calcio a 5, la Virtus Rutigliano piega l’Atletico Cassano 4-2

Prestazione maiuscola degli uomini di Chiaffarato.
Protagonista Rotondo con una doppietta

di Michele Rubino

Una prestazione maiuscola, una rimonta da vera squadra e, in compenso, una vittoria più che meritata. Nel sedicesimo turno del campionato di Serie A2 girone C, la Virtus Rutigliano batte, dinnanzi ad una splendida cornice di pubblico, il quotato Atletico Cassano per 4 a 2, bissando così il successo dell’andata in terra murgiana. La legge del “Tensostatico”, così, miete la seconda vittima illustre – i pellicani di Parrilla erano quarti alla vigilia – dopo il Cobà due settimane or sono. Decisivo – manco a dirlo – l’ex di turno Paolo Rotondo, a segno con una doppietta e giunto a 14 centri in 10 apparizioni complessive con la casacca virtussina. Il fromboliere conversanese, però, è solo la punta dell’iceberg di una squadra che, per l’occasione, ha trovato linfa vitale negli interventi di un super Maggiolini – a segno, per giunta, dalla propria porta -, nella verve di Leggiero e capitan Ferdinelli, oltre che nella concretezza dello spagnolo Paz.

Chiaffarato si affida a Maggiolini, Rotondo, Leggiero, Pozzi e Ferdinelli; mister Parrilla, sponda Cassano, replica con Dibenedetto, Caio jr., Cutrignelli, Manzalli e Pina. L’incipit dell’incontro è a forti tinte cassanesi: dopo un paio di sortite offensive a firma di Cutrignelli, è Moraes a sbloccare il punteggio- trascorsi poco più di sei minuti- superando Maggiolini ad epilogo di un’azione insistita. Smaltito lo svantaggio, la Virtus Rutigliano riesce ad organizzarsi ed imbastire una reazione. Al 11’ Leggiero, da punizione, pesca Ferdinelli sul secondo palo: tocco sotto sul quale Dibenedetto risponde “presente”. Un minuto più tardi, ci prova Paz ma la sua volèè – su invito a nozze di Ferdinelli – termina oltre la traversa. La Virtus tiene letteralmente alle corde il Cassano ma raccoglierà i frutti della prolungata pressione offensiva solo nella parte conclusiva della prima frazione. A trenta secondi dall’intervallo, Rotondo – strattonato visibilmente da Cutrignelli nella circostanza – conquista un calcio di rigore che, di lì a poco, trasforma con freddezza per l’1-1. Gli ospiti accusano il colpo e, a bonus falli esaurito, Manzalli sgambetta Paz: sesto fallo e tiro libero per la Virtus. Rotondo, stavolta, si fa ipnotizzare da Dibenedetto che, così, congela l’1-1 sino alla fine dei primi venti di gioco.

Nella ripresa, gli uomini di Chiaffarato sono, sin da subito, arrembanti. Dopo il palo colpito da Leggiero, è Mario Paz a divorarsi incredibilmente la possibile rete del sorpasso: lo spagnolo si avventa su una corta respinta di Dibenedetto ma, a porta sguarnita, spedisce clamorosamente sul fondo. Al 3’ Ferdinelli giganteggia tra le maglie biancoazzurre ospiti ma la sua conclusione a botta sicura trova, puntuale, l’intervento di Cutrignelli sulla linea di porta. Quest’ultimo, a 4:49, pareggerà il conto dei legni con una potente staffilata. L’episodio poc’anzi menzionato darà il là ad una fase di maggior equilibrio: prima Pozzi e Primavera cestinano una ghiotta ripartenza, poi Maggiolini chiude la saracinesca sul tiro a botta sicura del brasiliano Gabriel Pina. Al 13’, però, l’estremo difensore locale è costretto a capitolare sul piazzato di Manzalli, abile a finalizzare un’ottima ripartenza orchestrata da Gargantini (1-2).

Chiaffarato predica calma e la Virtus si riversa, con ordine, nella metà campo avversaria. Il vantaggio degli uomini di Parrilla dura soli due minuti perché, a 15’04”, Paz compensa l’errore precedente con uno splendido piattone – dopo un cioccolatino di Leggiero – che non lascia scampo a Dibenedetto per il 2-2. Passano soli dieci secondi e Gargantini commette il sesto fallo di squadra – il Cassano era in bonus da più di cinque minuti – decretando un tiro libero a favore dei padroni di casa. Rotondo si incarica nuovamente dell’incombenza e, questa volta, trafigge Dibenedetto con una conclusione tanto potente quanto precisa. E’ 3-2. Parrilla, a questo punto, corre subito ai ripari inserendo Manzalli quinto di movimento. La mossa, però, non sortisce gli effetti sperati: al 17’ Maggiolini blocca una botta centrale di Moraes e, da casa sua, pesca il jolly infilando la porta sguarnita per il 4-2. Tensostatico in visibilio. Nonostante il doppio vantaggio, la Virtus soffre nel finale a causa dell’espulsione – per somma di gialli – di capitan Ferdinelli. Gli uomini di Chiaffarato difendono alla grande l’inferiorità numerica e, dopo il suono della sirena, possono far festa raccogliendo gli applausi del nutrito pubblico rutiglianese.

VIRTUS RUTIGLIANO-ATLETICO CASSANO 4-2 (1-1 p.t.)
VIRTUS RUTIGLIANO: Maggiolini, Rotondo, Leggiero, Pozzi, Ferdinelli, P. Dibenedetto, Loiotine, Catalano, Castiglione Minischetti, Palazzo, Primavera, Paz. All. Chiaffarato
ATLETICO CASSANO: M. Dibenedetto, Caio, Cutrignelli, Manzalli, Pina, Pellecchia, Rella, Perri, Volarig, Moraes, Gargantini, Casati. All. Parrilla

RETI: 6'24" p.t. Moraes (AC), 19'34" rig. Rotondo (VR), 12'25" s.t. Manzalli (AC), 15'04" Paz (VR), 15'13"Rotondo (VR), 17'06" Maggiolini (VR)
AMMONITI: Primavera (VR), Gargantini (AC), Pozzi (VR), Ferdinelli (VR), Cutrignelli (AC), Caio (AC), Moraes (AC)
ESPULSI: al 18'00" rosso a Ferdinelli (VR) per doppia ammonizione