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Calcio a 5, l’Azetium Rutigliano si arrende all’Itria FC (1-5)

 
I ragazzi di mister Belviso alzano bandiera bianca
al cospetto della corazzata del girone

di Michele Rubino

Dopo l’exploit di Noci, l’Azetium Rutigliano torna ad assaporare il gusto amaro della sconfitta: nel ventesimo turno del campionato di Serie C2 girone B, i ragazzi di mister Belviso si sono arresi allo strapotere della corazzata Itria Football Club. L’1-5 finale, in tal senso, testimonia proprio il divario tecnico rispetto alla capolista, compagine sorta sulle ceneri del Futsal Cisternino – sodalizio scomparso ad epilogo di una stagione nella massima serie nazionale – e forte di un organico d’altra categoria.

Nonostante ciò, agli azetini va riconosciuto il merito di aver onorato sino alla fine l’impegno e l’acuto di Gigante rappresenta idealmente la logica conseguenza della non arrendevolezza mostrata dai rutiglianesi.

Belviso sceglie, per l’occasione, Palumbo, Cassano, Mineccia, Creatore e Gigante. L’Itria replica con Caramia, Martellotta, Bruno – l’italo-brasiliano è allenatore-giocatore -, Punzi e Araujo. Dopo la consueta fase di studio, è il subentrato Fanelli – giunto nella finestra di mercato dicembrino dall’Azzurri Conversano – a scaldare le mani di Palumbo. Episodio che, se non altro, fa da antipasto al vantaggio ospite, giunto puntuale al 14’: Palumbo respinge una puntata di Cardone ma nulla può sul tap-in, da distanza ravvicinata, di Fanelli. I padroni di casa replicano prontamente con Creatore che, a tu per tu con Caramia, pecca di mira. E’ inevitabilmente l’Itria, però, a tenere costantemente in apprensione la retroguardia azetina: al 20’ Palumbo “stoppa” due volte Fanelli, un minuto più tardi Martellotta, da posizione centrale, spedisce la sfera oltre la traversa. Gli sforzi offensivi degli ospiti vengono premiati, ad ogni modo, al 24’: Bruno orchestra, sapientemente, una ripartenza, Punzi – da banda sinistra – apparecchia e Araujo colpisce a rete. All’intervallo il punteggio recita 0-2 in favore dei campioni di Puglia, etichetta “conquistata” dall’Itria, appunto, dopo la vittoria in Coppa Puglia Serie C2 tre settimane or sono.

La ripresa si apre sulla stessa falsa riga dei primi trenta minuti: al 37’ Palumbo – di gran lunga il migliore nelle file dei locali – chiude la saracinesca sulla conclusione ravvicinata del brasiliano, classe 1998, Araujo. Passano soli centoventi secondi e l’Itria serve il tris: Punzi “scappa” via sull’out di destra e, con una conclusione in diagonale, indovina l’angolino basso alla destra di Palumbo. Il poker non si fa attendere: al 40’ Bruno lavora un buon pallone e regala un cioccolatino a Fanelli, abile a trafiggere Palumbo realizzando la doppietta personale.

La reazione dell’Azetium Rutigliano è affidata a Gigante che, dopo uno slalom dei suoi, colpisce, col piattone, un clamoroso palo. Al 48’ Gigante apparecchia, col tacco, per l’accorrente Passeri: botta di prima intenzione neutralizzata da Caramia. Nell’ultimo scampolo di secondo tempo, i padroni di casa premono alla ricerca della rete della bandiera. Al 54’ l’estremo difensore itriense è miracoloso, col piede perno, sul tentativo di Gigante che, ad ogni modo, coglie il guizzo vincente un minuto dopo: Martellotta compie un errore madornale in fase di uscita dal pressing e l’ex CUS Bari, pur in equilibrio precario, ne approfitta per l’1-4. Nell’ultimo giro di lancette, tuttavia, il centrale dell’Itria ha modo di rifarsi capitalizzando uno splendido assist di capitan Bruno per il definitivo 1-5.