Basket, l’Olympia Rutigliano batte a domicilio il Fasano (69-81)
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- Pubblicato Martedì, 15 Gennaio 2019 08:55
- Scritto da Michele Rubino
I ragazzi di Labarile, trascinati dal duo Pavone-Difonzo,
cominciano l’anno col piede giusto
di Michele Rubino
Anno nuovo, vita nuova. L’Olympia Rutigliano bagna il duemiladiciannove sportivo con una vittoria mettendosi definitivamente alle spalle lo “stop” casalingo contro Barletta datato 16 dicembre. Dopo un mese circa senza impegni ufficiali, complice anche il rinvio del match interno contro il Basket Club Città di Cerignola (si recupererà il 24 c.m.), i ragazzi di coach Labarile sono tornati in campo ieri battendo a domicilio, per 69 a 81, un coriaceo Basket Fasano. I brindisini si sono rivelati avversario ostico e in grado, soprattutto, di colmare un iniziale allungo rutiglianese riportandosi, prepotentemente, in partita. Reazione resa vana dal positivo finale di gara dell’Olympia Rutigliano che, trascinata dal duo Pavone-Difonzo – rispettivamente 28 e 26 punti-, è riuscita a trionfare al foto-finish.
Fasano per scrollarsi di dosso l’etichetta di fanalino di coda, Olympia per rilanciare le proprie ambizioni di classifica. Al Tensostatico di via Galizia va in scena un match a suo modo decisivo per ambe le compagini. Labarile, privo dell’infortunato Marti, si affida a Palumbo, Silletti, Pavone, Stano e Difonzo. Console, sponda locale, replica con Cofano, Rosato D., Damasco, Lusverti e Santoro. L’avvio di gara è a forti tinte rutiglianesi. Antonello Pavone, con ben 13 punti nei primi dieci di gioco, guida un imponente break dell’Olympia che, dopo la prima sirena di serata, coincide con un netto 8-24 che non lascia scampo ad ulteriori interpretazioni.
Nel secondo periodo, il Basket Fasano prova a reagire ed è Santoro, con due conclusioni mandate a bersaglio dai 6.75m, a suonare la carica. I padroni di casa, nel complesso, reggono meglio il confronto con gli avversari riuscendo, al contempo, a pungere in fase offensiva. Appunti che si traducono nel 32-41 con cui le contendenti si congedano dall’incontro per l’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, i ragazzi di Labarile “soffrono” il momento di fiducia della Pugliaimpianti che, grazie a 7 punti di Rosato intervallati da un canestro di Cofano, riesce a rifarsi sotto nel punteggio. Gallo, sponda fasanese, colpisce dalla lunga distanza ma le triple di Ferguson e Difonzo consentono all’Olympia di mantenere un discreto margine di vantaggio, ipotecato anche dalla “bomba” di Pavone. All’alba del 4Q, gli ospiti sono avanti di sei lunghezze(52-58).
L’ultimo periodo si apre col Fasano all’arrembaggio. Sibilio e Damasco colpiscono dall’arco dei tre punti, poi sono plurimi viaggi in lunetta a consentire ai padroni di casa di rimettere il match in discussione. L’equilibrio regna sovrano: i 4 punti in fila di Sibilio vengono “annullati” dalle triple, consecutive, di Difonzo e Silletti. Il conseguente 1 su 2 ai liberi di Stano vale il provvisorio 69-69. Siamo nella fase cruciale dell’incontro e, proprio a questo punto, l’Olympia tira fuori gli artigli e mette la freccia. Decisivi, in tal senso, i canestri di Stano – di lì a poco uscito per falli – e Silletti, oltre che i liberi mandati a bersaglio da quest’ultimo e Difonzo per il 69-81 finale.
PUGLIAIMPIANTI ENERGIA FASANO – OLYMPIA RUTIGLIANO 69-81 (8-24, 32-41, 52-58)
BASKET FASANO: Damasco 14, Rosato D. 13, Gallo 12, Sibilio 11, Santoro 9, Cofano A. 8, Rosato P. 2, Vinci, Lusverti, Cofano G. – Coach Console
OLYMPIA RUTIGLIANO: Pavone 28, Difonzo 26, Ferguson 10, Stano 8, Silletti 6, Palumbo L. 3, Lomoro, Dell’Edera, Avella, Palumbo V. – Coach Labarile
ARBITRI: Eramo e Guadalupi di Brindisi