Basket, l’Olympia Rutigliano cade a picco contro Barletta (58-97)
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- Pubblicato Martedì, 18 Dicembre 2018 17:51
- Scritto da Michele Rubino
I ragazzi di coach Labarile crollano clamorosamente
sotto i colpi della terzultima della classe
di Michele Rubino
Sonora sconfitta per la Polisportiva Olympia Club Rutigliano che, nell’undicesimo turno del campionato di Serie D, crolla, dinnanzi al proprio pubblico, sotto i colpi del Frantoio Muraglia Barletta Basket (58-97), alla vigilia terzultimo con soli due successi all’attivo. Una caduta che, per quanto non rechi alcunché ai ragazzi di coach Labarile – sempre quinti in graduatoria-, fa rumore per come giunta e, soprattutto, per entità. Classifica alla mano, quanto appena detto farebbe sorgere un’infinita di domande ed esorterebbe, di contro, ad una esasperante ricerca di spiegazioni; in realtà è necessaria una semplice contestualizzazione nei contributi offerti, in campo, dalle due contendenti.
Labarile deve fare a meno degli indisponibili Avella e Marti: start-five, quindi, con Luca Palumbo, Pavone, Ferguson, Silletti e Difonzo. Il Barletta Basket replica con Carnicella, Falcone, Misino, Marinacci e Papagni. Quintetto che, a fine gara, risulterà essere, al gran completo, in doppia cifra. In avvio i ritmi sono molto blandi; sono gli errori al tiro a tenere banco, in tal senso, su ambi i fronti. Silletti, con una tripla, prova a far decollare l’incontro ma Papagni risponde prontamente – sempre dai 6.75m – portando Barletta sul +1 (7-8). Dal rapido botta e risposta susseguente alla consueta fase di studio, escono meglio gli ospiti che, grazie ad un parziale di 0-7, scrivono il momentaneo 7-15 costringendo coach Labarile a chiamare time-out. Silletti cerca di scuotere i suoi, nuovamente dalla lunga distanza, ma Barletta chiude il primo quarto sul 13-19.
Ad inizio secondo quarto, sono cinque punti in fila di Stano – impreziositi da una “bomba” – a riaprire provvisoriamente la contesa, oltre che a dar l’impressione di un’immediata reazione ai presenti. Impressione, di lì a poco, confutata, in tutto e per tutto, da Barletta che, dapprima, ristabilisce le distanze con un mini-break (0-6) per il 18-25 e poi, approfittando di un’Olympia Rutigliano in bambola e di un Marinacci in formato-super, piazza un parziale di 0-10 che vale, il 18-35 a quattro minuti dall’intervallo. Il -17 spegne emotivamente i padroni di casa, apparsi già di per sé poco incisivi in fase offensiva e, nel complesso, allo sbando in difesa. Logica conseguenza è l’incapacità di reagire, nel breve periodo, all’autentica mattanza barlettana che coincide, dopo il primo tempo, con un inequivocabile 26-49.
Al rientro sul parquet, il copione dell’incontro non cambia: l’Olympia Rutigliano mostra di aver praticamente gettato anzitempo la spugna, il Frantoio Muraglia continua a macinare gioco ed aggiornare le sue statistiche. Il match, nella sua parte rimanente, diviene solo un calvario per i rutiglianesi che desidererebbero solo la sirena. Quest’ultima arriva, puntuale, evitando quanto meno al Barletta di raggiungere la centinaia: al Tensostatico, la gara termina con un “rotondissimo” 58-97 che può, e deve, far crescere – con la lezione impartita – un Olympia Rutigliano ancora acerba.
OLYMPIA RUTIGLIANO – BARLETTA BASKET 58-97 (13-19, 26-49, 45-76)
OLYMPIA RUTIGLIANO: Ferguson 15, Silletti 13, Stano 11, Pavone 10, Difonzo 3, Dell’Edera 2, Lomoro 2, Palumbo L.1, Palumbo V.2, Palmisani – Coach: Labarile.
BARLETTA BASKET: Carnicella 20, Falcone 19, Papagni 15, Marinacci 13, Misino 13, Rotondo 8, Canfora 6, Fiore 2, Deluca 1, De Feudis – Coach: Scoccimarro.
ARBITRI: Fiorentino - Barracchia