Basket, l’Olympia Rutigliano perde contro la F. Trani 64-81
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- Pubblicato Martedì, 13 Novembre 2018 08:22
- Scritto da Michele Rubino
Un terzo quarto strepitoso non basta alla banda di
Labarile. Trani vola con un super Triglione
di Michele Rubino
Un primo tempo da dimenticare, un terzo quarto semplicemente strepitoso e un ultimo periodo che, nel suo epilogo, ha visto l’Olympia Rutigliano cadere sotto i colpi della Fortitudo Trani. Merito del terribile duo tranese Triglione-Barbera – che, per la cronaca, ha combinato ben 51 degli 81 punti di marca ospite -, salito in cattedra, soprattutto, nella parte conclusiva dell’incontro, allorquando i ragazzi di coach Labarile hanno accusato un pizzico di stanchezza, oltre che poca lucidità in fase offensiva. Tutto l’opposto di quanto offerto dai padroni di casa nel terzo quarto: la sconfitta casalinga per 64-81 contro il Trani , se non altro, lascia in eredità – per l’immediato futuro – proprio la splendida reazione al rientro sul parquet, che ha consentito ai rutiglianesi di smaltire, rapidamente e a suon di triple, il -18 dell’intervallo.
Labarile sceglie Marti, Pavone, Silletti, Stano e Difonzo nel “suo” start-five. La Fortitudo risponde con Santos, Di Leo, Di Lauro, Barbera e Triglione che, statistiche alle mano, saranno gli unici a figurare, a fine gara, nel tabellino dei marcatori sponda tranese. La fase di studio si protrae oltre la metà del primo quarto – a 5:23 il punteggio era sul 12-12 -, poi Santos, con un tripla, inaugura il break ospite. Barbera e Di Lauro, invece, firmano il primo allungo della serata: Trani sul +7 (12-19) a 3:32. Pavone prova a scuotere i suoi con una splendida penetrazione ma i biancoblu di coach Totaro si scatenano nella parte finale del quarto: Triglione comincia a prendere feeling dall’arco dei tre punti, Barbera è un cecchino e il suo buzzer-beater – a culmine di un parziale complessivo di 0-9 - vale il momentaneo +15 sul 14-29. Fortitudo in palla, Olympia annichilita.
I padroni di casa accennano ad una timida reazione nel secondo periodo: le due triple, in rapida successione, di Avella e Ferguson riportano l’Olympia sulla doppia cifra esatta di svantaggio (21-31) a 6:51. Ben presto, però, la Fortitudo riprende a macinare gioco capitalizzando, al massimo, due palle rubate: in ripartenza colpiscono prima Di Leo e poi Di Lauro per il +16 ospite (23-39) a 4:33. La replica rutiglianese è affidata, ancora, a Ferguson ma un gioco da tre punti di Santos lancia la Fortitudo verso il +18 (28-46) con cui si chiude un primo tempo dominato, in lungo e in largo, da Triglione e soci.
Al rientro sul parquet, tuttavia, il copione dell’incontro cambia drasticamente. Labarile si affida al doppio play inserendo il rientrante Dell’Edera e affiancandolo a Difonzo che, di conseguenza, ha più libertà al tiro. La mossa è alquanto azzeccata. La tripla dell’ex play di Santeramo, a 5:47, apre un autentico “bombardamento” targato Olympia che, a suon di conclusioni vincenti dall’arco dei 6.75 m, riapre una partita apparentemente chiusa. Due triple in rapida successione di Silletti stuzzicano emotivamente i sostenitori locali che, dopo il canestro di Ferguson e la risposta dalla lunetta di Di Lauro, esplodono letteralmente quando Difonzo, con due canestri dalla lunga distanza, riporta i suoi a -1 (51-52). Incredibile al “Tensostatico”. Di Leo prova a svegliare i suoi ma la “sesta” tripla del quarto , targata Silletti, consente all’Olympia Rutigliano di agguantare il pari, sul 54-54, a 1:30. In zona Cesarini, tuttavia, il Trani riesce a rimettere la freccia e chiudere, sul +2 (56-58), il periodo.
Nell’ultimo quarto regna sovrana – almeno inizialmente -la paura: gli errori al tiro, su ambi i fronti, non producono rilevanti avvicendamenti nel punteggio. E’ Triglione, tuttavia, a rompere gli indugi con una tripla e portare la Fortitudo sul +4 (58-62). L’ex play dell’Udas Cerignola sarà assoluto protagonista- nonché uomo partita- nella fase clou dell’incontro realizzando 14 dei suoi 27 punti totali. Sarà lui, in sostanza, a far pendere l’ago della bilancia verso gli ospiti. L’Olympia, dal canto suo, soffre- e non poco- la zona tranese: le conclusioni dall’arco dei tre punti non portano linfa ai rutiglianesi che, sotto le plance, subiscono, per giunta, la fisicità dei lunghi ospiti. Le due triple di Triglione – specialità della casa -, intervallate dal canestro di Di Leo, chiudono difatti i conti sul 60-75. Nel finale la resa rutiglianese consente al Trani di arrotondare sino al definitivo 64-81.
OLYMPIA RUTIGLIANO – FORTITUDO TRANI 64-81 (14-29, 28-46, 56-58)
OLYMPIA RUTIGLIANO: Pavone 5, Stano 2, Marti 17, Dell’Edera, Difonzo 16, Ferguson 10, Silletti 11, Avella 3, Ciavarella, Palumbo V. – Coach: Labarile
FORTITUDO TRANI – Di Savino, Triglione 27, Ciciriello, D’Alfonso, Menunni, Di Lauro 11, Santos 14, Barbera 24, Catano, Di Leo 5 – Coach: Totaro.
ARBITRI: Perrone (Taranto), Manaresi (Taranto)