Calcio, sconfitta immeritata per la Rutiglianese a Ginosa (1-0)
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- Pubblicato Martedì, 13 Novembre 2018 08:15
- Scritto da Michele Rubino
Decide la gara un rigore di Musa alla mezz’ora.
Finale rovente con una rete annullata a Iurlo
di Michele Rubino
Sconfitta dai mille rimpianti per la Rinascita Rutiglianese che, nella decima giornata del campionato di Promozione girone A, cade al “Teresa Miani” di Ginosa per 1 a 0. Per uscire indenne dall’insidiosa trasferta tarantina, infatti, alla compagine allenata da mister Angelo Corti non è bastata un’ottima reazione dopo la rete dello svantaggio messa a segno, alla mezz’ora, dal centravanti locale Musa. Decisiva, in tal senso, la “frittata” combinata dalla terna arbitrale – per esattezza dall’arbitro Lauriola e dall’assistente Di Muzio – nel finale di partita, quando i granata si sono visti annullare, ingiustamente e dopo l’iniziale convalida, il goal del possibile pareggio realizzato, in mischia, da Iurlo.
Fortunato e soci, così, raccolgono ancora, come accaduto nelle ultime uscite, meno di quanto seminato. Se nel derby col Noicàttaro e nell’impegno casalingo con l’Apricena era mancata infatti la giusta dose di cinismo, nonostante l’ottima propensione a fronteggiare le avversità di routine, a Ginosa la Rutiglianese- pur confermando, a pieno, questo tratto peculiare- è stata frenata dalla discutibile scelta del direttore di gara poc’anzi raccontata. Alla luce di quanto creato dalle due contendenti nell’arco dei novanta minuti complessivi, difatti, oseremmo dire che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Utile soprattutto agli ospiti per rafforzare la propria autostima visti i risultati altalenanti ottenuti sinora.
Primo tempo di marca locale. Al 29’, è l’attaccante Musa – su rigore giustamente fischiato per fallo in area di Lofano sul centravanti del Ginosa – a rompere gli indugi e sbloccare il risultato per l’1-0. La Rutiglianese prova a rispondere con Palasciano ma, sul tramonto della prima frazione, è l’ex di turno Paolo Difonzo a sfiorare, per ben due volte, il bis. Nella ripresa cambia, drasticamente, la musica. Ospiti più in palla, anche grazie al subentrato Baldè, e padroni assoluti del campo. Fioccano le occasioni – le più nitide portano la firma del solito Palasciano ed Epomeo – ma la retroguardia tarantina tiene testa sino all’extra-time. Al 92’, il portiere di casa Giampetruzzi respinge un colpo di testa di Mirko Ferro ma, sulla palla vagante, si avventa Iurlo che, in tap-in, fa 1-1. Lauriola convalida, il Ginosa corre a protestare attorno all’assistente Di Muzio: colloquio tra i due- che non avevano ravvisato inizialmente alcuna irregolarità – e rete rutiglianese annullata causa, discutibile, carica sul portiere. E’ questo l’epilogo negativo di una partita in cui la compagine del presidente Saffi – attesa ora dal duplice scontro diretto con Bitetto, fuori casa, e Liberty Bari al “Comunale” in ordine – avrebbe meritato sicuramente miglior sorte.