Al “Tursi” il Martina Calcio supera 4-1 la Rinascita Rutiglianese
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 15 Ottobre 2018 18:14
- Scritto da Michele Rubino
Illusorio il momentaneo pareggio del giovane Magistro. Granata stabili a quota 5 punti
di Michele Rubino
Prosegue l’astinenza da vittoria della Rinascita Rutiglianese, il cui ultimo successo – quello, esterno, contro i biscegliesi del Don Uva – è datato 16 settembre. Da allora, nei quattro turni di campionato disputati, i granata di mister Corti hanno racimolato due punti pareggiando contro Bitritto e Trulli & Grotte – anche se, proprio per lo 0-0 ottenuto contro questi ultimi, è stato effettuato ricorso-, e perdendo, pesantemente, contro due compagini d’alta classifica: in ordine Sporting Donia (al “Comunale”, otto giorni fa, finì 1-4) e, ieri, Martina Calcio. Di mezzo, tra i due kappa-o, l’eliminazione dalla Coppa Italia Promozione dopo lo 0-3 subito, a metà settimana, per mano del Noicàttaro.
Nonostante il filotto negativo, nel match di ieri si è avuto modo di apprezzare una Rutiglianese volenterosa e, soprattutto, animata da una voglia di riscatto non indifferente. Appunti tradottisi in una prestazione davvero positiva che, pur non fruttando nell’immediato punti, lascia trapelare segnali di speranza in vista del futuro. In vista, soprattutto, di impegni più abbordabili. Col Martina, Gentile & compagni hanno pagato, a caro prezzo infatti, alcune sbavature in fase difensiva. Errori che, soprattutto contro compagini costruite per tentare il salto di categoria, non è possibile concedersi. Errori che, ad ogni modo, fanno parte del naturale percorso di crescita di un organico rinnovato e alle prese con continue defezioni – quello granata, appunto- che, schierato con il più classico dei 4-4-2, è riuscito, ad ogni modo, ad esprimersi al meglio.
I grifoni dovranno ripartire proprio da qui. Dal primo tempo disputato ad armi pari con i biancoazzurri tarantini. Questi ultimi, dopo il vantaggio siglato da Amoruso sugli sviluppi di corner al 24’, hanno subito la reazione rutiglianese. Il giovane Magistro (2000) ha, dapprima, impegnato l’estremo di casa Minichini su calcio piazzato, onde poi trafiggerlo con un siluro, di rara precisione, dalla lunga distanza quando il cronometro segnava la mezz’ora di gioco. Chiudere la prima frazione sull’1-1, su un campo che, causa pioggia, andava sempre più appesantendosi, avrebbe dato agli ospiti una dose importante di fiducia ma, proprio in chiusura di tempo, ecco la beffa: Gernone, con la testa, serve involontariamente Masi, il quale lancia verso la porta Mummolo che, in piena area di rigore, viene agganciato dal già ammonito Gentile. Rosso per quest’ultimo e penalty per il Martina. Amodio, dal dischetto, non sbaglia siglando la rete del 2-1.
Rutiglianese punita alla prima disattenzione difensiva e sfortunata, al 60’, quando una splendida punizione di Palasciano si stampa sulla traversa. Una vera e propria sveglia per il Martina che, di lì a poco, comincia a premere alla ricerca del tris. Sforzi degli uomini di Marasciulo premiati al 68’: Masi pennella dalla bandierina, Amoruso – nuovamente – impatta con la testa, all’altezza del secondo palo, per il 3-1. I minuti passano, poi, tra avvicendamenti in campo e sterili tentativi su ambi i fronti. Al 90’, però, i locali calano il poker con Laguardia che, lanciato in profondità da Amodio, supera, col piattone, un incolpevole Fortunato. Dopo il triplice fischio, sono i martinesi a far festa con i propri sostenitori, accorsi in massa nello storico impianto della cittadina della Valle d’Itria.