L’Olympia Rutigliano batte la Juve Trani Basket 79-65
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- Pubblicato Giovedì, 11 Ottobre 2018 13:55
- Scritto da Michele Rubino
Esordio positivo per i ragazzi di Labarile nel
segno di Antonello Pavone, autore di 26 punti
di Michele Rubino
Comincia con una vittoria il cammino della Polisportiva Olympia Club Rutigliano nel campionato di Serie D. Nel primo atto della nuova stagione, la compagine allenata da coach Labarile ha sconfitto, davanti al proprio pubblico, la F.lli Lotti Juve Trani Basket per 79 a 65. Sugli scudi, tra gli altri, capitan Pavone, mattatore della gara con 26 punti e assoluto protagonista nell’ultimo periodo di gioco, in cui i grifoni, grazie ad un parziale complessivo di 21-10, hanno messo a segno l’allungo decisivo ai fini della vittoria.
Il match ha viaggiato sui binari dell’equilibrio, infatti, sino alla penultima sirena della serata. Fatta eccezione per un break tranese al sorgere del primo quarto (4-12), il punteggio è sempre stato in bilico. Botta e risposta continui, in tal senso, hanno dato vita ad una contesa alquanto frizzante. Nel terzo quarto, però, l’Olympia ha assunto il comando delle operazioni mettendo, a referto, i primi tasselli per lo sprint finale. Opera continuata e completata, come detto in apertura, negli ultimi dieci minuti di gioco quando il quintetto rutiglianese è salito in cattedra – guidato, per mano, dal proprio capitano (Antonello Pavone, appunto)- e, nel complesso, è cresciuta, d’intensità, la fase difensiva. La corretta interpretazione di essa, non a caso, ha limitato un “buon” Trani – apparso in palla soprattutto dall’arco dei tre punti – a soli 10 punti in tutto il 4Q.
Spiccano, alla voce punti realizzati, i 19 siglati dal playmaker Erasmo Difonzo, oltre che i 27 equamente distribuiti tra Avella, Marti e Stano. Lo start five scelto da Labarile, insomma, ha realizzato – inglobando, in questa particolare statistica, Pavone – più del 90% dei punti totali della squadra. Nonostante ciò, importanza precipua ha avuto la panchina: accanto al “sesto” Silletti, il coach rutiglianese ha regalato minutaggio a tutto il resto del roster consentendo alle prime linee, così, di rifiatare e centellinare le proprie energie per i momenti topici dell’incontro.
Tra le note positive della domenica, infine, lo “spazio” riservato ai piccoli cestisti del minibasket – guidati dall’esperto coach Deserio – nel primo pomeriggio e la standing ovation riservata a Leonardo Zella durante la pausa tra i due tempi della gara. L’ala piccola classe 1996, reduce da un’ampia parantesi in maglia Olympia e prossimo a trasferirsi fuori regione per motivi di studio, è stato omaggiato con un “simpatico” fischietto in terracotta a tema cestistico e applausi scroscianti da parte del folto pubblico del Tensostatico.