La Rutiglianese cade al cospetto dello Sporting Donia (1-4)
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- Pubblicato Giovedì, 11 Ottobre 2018 13:50
- Scritto da Michele Rubino
“Comunale” stregato per i ragazzi di mister Corti. Giovedì,
intanto, si torna in campo per la Coppa
di Michele Rubino
Il fattore campo volta, ancora una volta, le spalle alla Rinascita Rutiglianese. Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Audace Barletta e il pari in extremis contro la Virtus Bitritto – alla terza giornata, per esattezza -, i granata di mister Corti crollano, nel quinto atto del campionato di Promozione girone A, al cospetto dello Sporting Donia. L’1-4 finale, in favore dei foggiani di mister Ricucci, è un passivo pesante che rispecchia, se non altro, quanto visto in campo: da un lato i granata, alla ricerca della propria identità e in grado di impensierire sporadicamente gli ospiti, dall’altro l’ormai ex Atletico Orta Nova – divenuto, appunto, Sporting Donia dopo la fusione con l’Ordona -, apparso più collaudato e cinico.
Doti confermate, difatti, dopo un giro di lancette: filtrante di Ragno, cross basso di Sylla e tap-in vincente, sul secondo palo, del “giovanissimo” Santolupo. Nonostante l’immediato svantaggio, la Rutiglianese prova ad imbastire una reazione ma per la prima occasione degna di nota bisognerà attendere la mezz’ora: punizione velenosa di Palasciano e intervento, in allungo, dell’estremo ospite Musacco. Nel finale di prima frazione, il Donia “flirta” con il bis ma il portiere granata Fortunato prima smanaccia un pericoloso colpo di testa di Sylla e, poi, disinnesca, in angolo, una staffilata dal limite di Ragno.
La ripresa si apre con i padroni di casa riversati subito in avanti alla ricerca del pari. Il colpo di testa di Pizzuto, però, trova sulla sua strada il difensore Iacobone. Al quarto d’ora è Balde ad armare la conclusione da posizione defilata ma Musacco esce con i tempi giusti e spedisce la sfera in angolo. Proprio il terzino rutiglianese, un minuto più tardi, stende Ragno in area di rigore: il sig. Aratri della sezione di Bari opta per il penalty e, dal dischetto, lo stesso Ragno fa 0-2. La Rutiglianese accusa il colpo e, inizialmente graziata da D’Introno, rimedia, sempre per mano dello stesso attaccante foggiano, il tris quando il cronometro segna il 70’: D’Introno scippa la sfera a Gentile e Gernone, si invola verso la porta e batte un incolpevole Fortunato per lo 0-3.
Capitan Gentile, al 74’, suona la carica con un siluro dalla distanza sul quale Musacco si esalta. E’ il preludio al goal che giunge, puntuale, cinque minuti più tardi: Pinto verticalizza per Pizzuto che, con un cross basso, premia l’inserimento, sul secondo palo, di Mirko Ferro. La rete della speranza siglata dal centravanti classe 1997, però, è prontamente “azzerata” dal Donia: Martinelli si “beve” Balde sull’out di sinistra e trova, nel cuore dell’area, ancora Santolupo che, col piatto, realizza il definitivo 1-4 nonché la doppietta personale. Nel finale tocca a Fortunato salvare i suoi dall’imbarcata: il numero uno rutiglianese ipnotizza, a tu per tu, sia Sylla che D’Introno.
Digerito l’amaro stop casalingo, la Rutiglianese è pronta a tornare in campo: Giovedì, al “Comunale”, arriva il Noicàttaro per il ritorno – all’andata finì, come sappiamo, 1-0 per i rossoneri- dei Sedicesimi di Coppa Puglia. Un derby che, se portato a casa con annesso superamento del turno, potrebbe fungere da toccasana in un avvio di stagione alquanto altalenante.