L’Azetium Rutigliano vuole sognare in grande
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- Pubblicato Venerdì, 07 Settembre 2018 15:12
- Scritto da Michele Rubino
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Il DS Moccia scopre le carte: “Allestita una squadra
di alto profilo”. Intanto torna Gigante
di Michele Rubino
Un’estate travagliata, difficoltà superate e, ora, la voglia di ripartire. Più forti di prima. L’Azetium Rutigliano è pronta per “tuffarsi” nel prossimo campionato di Serie C2 e, al contempo, recitare un ruolo da assoluta protagonista. E’ questo quanto emerso, in sostanza, dalla riunione tra staff tecnico e prima squadra svoltasi, nel tardo pomeriggio di ieri, presso il centro sportivo Azetium. Un’opportunità per conoscersi meglio e, più in generale, una ricognizione generale sull’annata sportiva che verrà alla vigilia dello “start” della stagione previsto per giovedì 6 settembre con l’avvio della preparazione atletica.
E’ stato il direttore sportivo Beppe Moccia a rompere il ghiaccio con i saluti di rito. D’obbligo l’uso della doppia formula “benvenuti e bentornati”, dal momento che il mercato estivo ha regalato, al confermatissimo mister Roberto Belviso, volti nuovi ma, soprattutto, piacevoli ritorni. Accanto al portiere Lorenzo Santamaria – proveniente dal Just Mola (C1)- agli ex Velo Club Adelfia Luigi Lacasella e Francesco Pirolo, al rutiglianese Marco Palumbo, infatti, c’è da registrare il ritorno di Vincenzo Gigante che, dopo la parentesi dello scorso anno nelle file del CUS Bari, ha deciso di convogliare, nuovamente, a nozze con l’Azetium Rutigliano, con cui ha realizzato più di 70 goal nel biennio 2015-2017.
Rinforzi, quindi, d’assoluta esperienza che si sommano al nutrito “blocco” reduce dalla stagione scorsa, chiusa, come sappiamo, con il terzo posto in regular season e il sogno promozione sfumato solo in finale Play-Off. Confermati, in tal senso, gli estremi difensori Francesco Palumbo e Francesco Calisi, Umberto Cassano, Luca Ranieri, Giuseppe Giannone – 23 goal nella s.s. 2017/2018 -, Michele Creatore – cui il sodalizio del pres. Lasorsa ha “consegnato” la maglia n.10 – e Nicola Mineccia. Quest’ultimo, inizialmente designato capitano, ha deciso di consegnare la fascia al suo compagno, e amico fraterno come affermato, Cassano in quanto «esempio di dedizione, oltre che figura d’esperienza».
Rinfoltita, inoltre, la batteria di giovani che, come evidenziato dal diesse Moccia, «testimonia la ferma volontà, da parte della società, di puntare sul settore giovanile». Promossi tra i grandi, via Under 21, Alessandro Giglio (’96), Davide Santoro (’97), Giulio Deleonardis(’96) e Francesco Loiotile (’96). Giunti, dopo i trascorsi nell’Under 19 della Virtus Noicàttaro, invece, Vito Latrofa (’96), Alessandro Linsalata (’98) e Nico Florio (’98). «La squadra conta, come vedete, ben 22 componenti – ha proseguito Beppe Moccia – e, a mio modesto parere, non è un organico che può volare basso». Ambizioni che si combinano, inevitabilmente, ad una dose importante di entusiasmo, sorta all’indomani di un’estate, come detto in apertura, alquanto travagliata. «Non è stato facile sopravvivere – ha rivelato il direttore sportivo – ma, per dare un prosieguo ai 30 anni di attività di questa società, ci siamo rimboccati le maniche».
Le ultime novità sono giunte, infine, con riferimento allo staff tecnico di mister Belviso: Beppe Defilippis ricoprirà sia il ruolo di preparatore dei portieri che di vice-allenatore mentre Marco Balena sarà il nuovo preparatore atletico.