Sbam 3vs3: un successo all’insegna dei giovani e della loro creatività
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- Pubblicato Sabato, 04 Agosto 2018 15:22
- Scritto da Michele Rubino
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Sport, musica e molto altro al playground in piazza d’Acquisto. Per quest’ultimo, intanto, si prospetta una nuova “vita”
di Michele Rubino
Lo spazio ideale per dare, ai giovani, la possibilità di esprimersi, il terreno fertile per far confluire, in un unico format, plurimi talenti. Dallo sport – leitmotiv della manifestazione – alla musica passando per il writing. Ha riscosso un enorme successo la seconda edizione dello “Sbam 3vs3”, il torneo di street basket rigorosamente minors organizzato da alcuni ragazzi rutiglianesi – innamorati della pallacanestro e atleti, ad oggi, dell’Olympia Rutigliano -, in collaborazione con Extreme Habits e Room70018, e svoltosi lo scorso 28 luglio.
Proprio il filo conduttore creatosi con i brand poc’anzi menzionati ha permesso di inglobare, nel format dell’evento, elementi innovativi rispetto alla première fois risalente all’estate scorsa. Al tradizionale torneo 3vs3 – 17, in tal senso, le squadre che si son date battaglia dal tardo pomeriggio-, infatti, si sono affiancate ulteriori competizioni che hanno attirato la curiosità dei tanti presenti al Playground di Piazza d’Acquisto, sede della manifestazione. Parliamo dei due contest importati dalla tradizione americana dell’All Star Game: la gara dei tiri da tre punti (“3 point contest”) e quella delle schiacciate (“dunk contest”). Il tutto accompagnato dalle selezioni musicali dei dj di Room70018 – un progetto locale di musica in streaming che si ispira alle note boiler room- e dai “colpi” di bomboletta di alcuni writer.
Lo Sbam 2.0, insomma, non si è posto alcun limite ed, anzi, ha allargato i suoi confini sino a diventare punto di contatto tra sport e discipline extra-sportive quanto mai variegate al loro interno. Unione tra interessi riconducibili anche a diverse fasce d’età. Il nutrito pubblico presente durante lo svolgimento dell’evento, se non altro, fornisce la migliore riprova a quanto detto sinora. Picchi importanti di spettatori si sono colti anche in serata, allorquando le sfide volgevano verso il loro epilogo. I Klap Trotter – composti da Claudio De Caro, Donatello Digiglio, Vito Napoletano e Antonello Pavone-, in tal senso, hanno trionfato nel torneo 3vs3; Daniele Angelilli e Daniele Laudadio, invece, si sono aggiudicati, rispettivamente, dunk contest e 3 point contest.
Particolarmente soddisfatto, circa la buona riuscita dell’evento, si è detto l’assessore allo Sport, alla Cultura ed al Turismo, Giuseppe Rocco Poli, intercettato ai nostri microfoni nel corso della manifestazione. «Il tipo di organizzazione coglie esattamente lo spirito che stiamo cercando di dare ad ogni iniziativa qua a Rutigliano» - ha esordito-. «Il torneo Sbam 3vs3, che raccoglie vari talenti e varie forme espressive tra i ragazzi, non fa altro che sposare un principio ben preciso: la promozione del territorio e, soprattutto, la scoperta dei talenti che a Rutigliano, come nei dintorni, pullulano». Di qui, poi, un obiettivo ben preciso: «Non solo dare loro la strada e la libertà di espressione ma, nel concreto, dare loro la possibilità di esprimersi». Le istruzioni per l’uso, se non altro, sono ben precise secondo l’assessore Poli: «La ricetta è semplice: basta ascoltarli, capire quale sia la strada da seguire tenendo conto anche di quel che loro suggeriscono».
Non sono mancati, inoltre, appunti sullo stesso playground che, proprio in occasione dello Sbam, ha riaperto, per la prima volta, i propri battenti a distanza di mesi dalla conclusione dei lavori per sistemazione e messa in sicurezza dell’impianto. «Per questi campi ho già chiesto di preparare un’ordinanza di apertura temporanea per dare la possibilità di utilizzarli. Nel frattempo – ha dichiarato l’ass. Poli- c’è già una bozza di regolamento che vorrei condividere, e discutere, con il Consiglio Comunale. Di qui, poi, sarà stabilito il principio che regolerà il relativo utilizzo: libera fruibilità oppure affidamento della relativa gestione». Pur propendendo ideologicamente verso una ben precisa soluzione – la libera fruibilità- l’assessore ha ribadito che «essendo un bene collettivo, saranno tutti a decidere (il Consiglio quindi, ndr) in modo tale da capire quale sia la formula più giusta».