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Playoff sabato, sfida Mens Sana-Manfredonia al tensostatico

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Playoff: la Mens Sana sfida il Manfredonia al Tensostatico Sabato 12 ore 18.30

Prima sconfitta della postseason per la Mens Sana Rutigliano, che si arrende per 80 a 74 contro un’ottima New Libertas Basket Foggia, nella seconda giornata del girone A dei playoff di Prima Divisione. Una sconfitta forse troppo dura nel passivo, visto che a 50 secondi dalla fine, gli ospiti erano in vantaggio per due punti su un campo che in questa stagione non ha mai visto delle sconfitte per la squadra locale ma che è stata resa possibile da una gestione poco pulita del finale di gara dei rutiglianesi e da una assoluta perfezione nell'esecuzione dei foggiani.

Primo Quarto – Dimitrio sceglie Torres e Defilippis sotto le plance, con Augenti, Morelli e Giampietro esterni; Marra risponde con Rizzi pivot, Caracozzi ala grande, Russo ala piccola, Sciusco in guardia e Papeo playmaker. L’approccio dei rutiglianesi al match è perfetto: canestro chiuso col lucchetto, Defilippis e Torres perfetti al rimbalzo, contropiede quanto basta con Augenti e Morelli sugli scudi e dopo poco meno di tre minuti Coach Marra è costretto alla sospensione con i suoi sotto per 8-0. Sospensione che pare far bene ai suoi, visto che i foggiani riescono a siglare il primo canestro del loro match con la tripla di un Russo, che fino a fine match risulterà decisivo con le sue giocate. L’attacco rutiglianese si blocca riuscendo a segnare in 4 minuti un solo punto con l’1/2 in lunetta di Torres, e i foggiani ricuciono il parziale con le grandi giocate di Russo. Torres risponde iniziando a costruire la prestazione stratosferica di cui è stato protagonista e la prima frazione si chiude con quattro punti di vantaggio per gli ospiti (10-14).

Secondo quarto – La Mens Sana passa a zona per provare a limitare Rizzi, il quale sfruttando i centimetri in più rispetto al roster rutiglianese era stato una delle spine nel fianco della difesa ospite, risultando il vero fulcro del gioco foggiano. Aumentano le occasioni di tiro da fuori, ma per fortuna non aumenta la precisione dei padroni di casa. Anche i mensanini peccano di precisione, trovando punti a referto solo da sotto con Torres. I foggiani continuano a cercare spesso Rizzi in post, che pur non segnando molto garantisce spesso seconde occasioni con rimbalzi offensivi e palle sporcate. L’attacco rutiglianese, frenato anch'esso dalla difesa a zona foggiana, non riesce a siglare punti a referto dovuto a qualche errore di troppo al tiro e non riesce ad armare i contropiedi come gli era riuscito ottimamente nel primo quarto (se non in un’occasione con Morelli a fine periodo). Risultato? Palla a Torres che illustra un po’ tutti i pezzi del suo repertorio siglando 9 dei 12 punti del quarto (26-26).

Terzo quarto – L’inizio del terzo quarto è il momento più combattuto del match: per ben 5 volte vi è un avvicendamento al comando della gara fra le due squadre. Molti sono i rimbalzi offensivi da parte delle due squadre, con l’intensità che sale costringendo le difese a spendere più falli del dovuto. 4 punti consecutivi di Sciusco portano il Foggia al massimo vantaggio nel match sul +3, ma un bel fallo e canestro con libero aggiuntivo realizzato da Torres, riporta le squadre alla parità sul 31 pari. Il coast to coast di Augenti dopo una bella palla recuperata in difesa, però è l’ultima luce di una Mens Sana che non segna più per oltre cinque minuti. Il Foggia non perdona e con tre triple consecutive di Papeo si porta sul +6, dilagando con due contropiedi di Sciusco e l’ennesima tripla stavolta con Caracozzi per un massimo vantaggio di +12. Con tutta l’inerzia a favore dei padroni di casa (trascinati dal pubblico di un PalaRusso gremito) i rutiglianesi riescono a rientrare in partita, opportunamente strigliati da coach Dimitrio. Ultimi due minuti a totale appannaggio degli ospiti che con 7 punti consecutivi distribuiti fra Augenti, Torres e Defilippis riescono ad iniziare l’ultima frazione di gioco, sotto di soli 5 punti (40-35).

Quarto quarto – Lieve rilassamento degli ospiti ad inizio quarto quarto, con i foggiani che tornano a +10 approfittando del fallo antisportivo fischiato dal sig. Di Pietro a Giampietro e della precisione da tre di Caracozzo. Torres, spreca il quarto fallo della sua gara ma rimane in campo, senza peraltro limitarsi troppo in fase difensiva. Controbreak rutiglianese, con due penetrazioni decise di Augenti e il canestro con libero supplementare. Fallo antisportivo fischiato anche a Rizzi e la Mens Sana ne approfitta per il break decisivo: il 4/4 complessivo ai liberi di Defilippis e Torres e ancora Augenti stoico nel difendere palla e buttarsi dentro in terzo tempo portano i rutiglianesi sul -1. La tripla senza spazio di un grande Russo, rispedisce gli ospiti a -4 ma Defilippis tira fuori dal cilindro un quarto di assoluta perfezione nell'esecuzione con tre tiri consecutivi dall'angolo di sinistra, compresa una tripla che porta gli ospiti sul +1. Russo dalla lunetta ristabilisce la parità e Caracozzo in contropiede riporta i suoi a due gradini di distanza.

L’ennesimo assist di Augenti per Torres riporta a contatto i rutiglianesi che ritrovano il vantaggio con il 2/2 ai liberi di Augenti (finalmente una buona prestazione dalla linea della carità per i mensanini, nei playoff ne faremo tesoro). Sul rovesciamento di fronte, fallo in attacco fischiato a Sciusco e la Mens Sana si ritrova +2, a 50 secondi dal trionfo. Ma non basterà. Ottima circolazione di palla, Damato si ritrova sulla linea da 3 con la palla del +5 probabilmente decisivo ma la tripla, a differenza di Capurso, non gli entra. Altro fallo difensivo, altro 2/2 per Caracozzo ed è parità. Ci riprova Augenti, che si lancia in penetrazione, subisce per due volte un fallo non fischiato (probabilmente unico errore importante di una partita splendidamente arbitrata dai sigg. Di Pietro e Caposiena) e sul ribaltamento dell’azione Russo, nonostante la difesa di Giampietro, sigla una tripla pesante come un macigno spegnendo gli entusiasmi rutiglianesi. 77-74 per i foggiani e partita di fatto finita. I tre liberi consecutivi di Papeo segnano il punteggio sul finale 80-74 per i padroni di casa, molto utile anche in chiave scontro diretto, visto che questo girone di playoff, si preannuncia decisamente appassionante (ma d’altra parte, noi tifosi della Mens Sana, ormai siamo abituati).

Prossimo appuntamento sabato 12 maggio, sul parquet di casa della Tensostruttura di Via Adelfia, alle 18.30 per il match fra Mens Sana Rutigliano e Santa Chiara Angel Manfredonia, quest’ultima vittoriosa nel primo match dei playoff proprio contro la Libertas Foggia.

Mens Sana Rutigliano

 

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