Quercia abbattuta dal fuoco nella lama San Giorgio
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- Pubblicato Lunedì, 18 Luglio 2016 14:44
- Scritto da La redazione
Consumata alla base dal fuoco del 12 luglio scorso, che ha devastato il vallone Guidotti e il bosco di San Martino a ridosso dell’Annunziata, questa quercia è caduta. Uno dei pochi paradisi naturali ancora esistenti a Rutigliano, concentrati nelle due lame (San Giorgio e Giotta), continuamente attaccato ora dalle motoseghe dei “boscaioli” di frodo, ora dal fuoco del piromane, o irresponsabile, di turno.
Ci vorrebbe un momento di discussione, un tavolo per l’ambiente, intorno al quale si confrontino amministratori, protezioni civili, ANPANA, associazioni ambientaliste, cittadini interessati, Città Metropolitana di Bari e Prefettura, sulla possibilità di costituire a Rutigliano un gruppo di Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che monitori il territorio per prevenire e segnalare i crimini ambientali, in modo particolare l’abbandono dei rifiuti e gli incendi spesso dolosi o colposi.
Se si considera il livello alto dei due problemi che pesano sull’ambiente a Rutigliano (abbandono rifiuti e incendi appunto) ci risulta davvero strano che l’assessore al ramo non si sia ancora fatto promotore di un tavolo del genere. E’ vero, collezionare premi, presenziare processioni e convegni vari dei soliti tecnici agrari, inaugurazioni, sagre e feste, tagliare nastri, porta via tanto tempo, ci rendiamo conto.
Ma tra una e l’altra di quelle attività, pure importanti, chiediamo all’assessore di ritagliarsi un po’ di tempo per pensare di più, e meglio, all’oggetto di una delle sue deleghe, l’ambiente.
12 luglio 2016, vallone Guidotti. Bruciano rifiuti nella lama