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Frutta secca e dieta, “Siamo ciò che mangiamo”

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frutta-secca-nutrizionista

di dott.ssa Katia Romagno*

Uno  degli  alimenti  più salutari  è la frutta  secca, che si distingue in glucidica (ricca di zuccheri e povera di grassi) e lipidica (ricca di grassi e povera di zuccheri). Al primo tipo appartiene quasi tutta la frutta fresca essiccata attraverso uno specifico processo  di  disidratazione  (mele,  uva,  fichi, prugne,  etc.);  al  secondo,  invece,  appartiene  la frutta secca vera e propria  (mandorle,  noci, anacardi, arachidi, etc.), ma anche i semi di alcune piante (semi di zucca, semi di lino, etc.).

Essa  è  utile  contro  la  stitichezza,  è  consigliata  per  chi  fa  sport,  aiuta  la  ricrescita  dei  capelli  e  svolge un’azione benefica sul fegato.  
E’ consigliabile  consumare  la   frutta  glucidica  durante  la  pratica  dell’attività  sportiva  intensa,  poiché  è un’ottima fonte di zuccheri semplici di facile assimilazione, nonché di fibre e di minerali. Va consumata giornalmente, purché in piccole dosi.  

La  frutta  lipidica, invece, contiene  proteine,  sali minerali,  vitamine  del gruppo B ed E e grassi insaturi (Omega 3 e 6). Poiché 100 g di frutta secca apportano pressoché 600 calorie, una porzione ragionevole non dovrà superare i 20 g al giorno. Essa, inoltre, rappresenta  un’ottima  fonte di fitoestrogeni,  utili in menopausa  per  ridurne  la  sintomatologia,  e  di  fitosteroli,  sostanze  simili  al  colesterolo  che  aiutano  a ridurne i livelli ematici, a vantaggio del benessere cardiovascolare.  
 
Di seguito riportiamo le proprietà della frutta secca più comunemente consumata:
- MANDORLE: contengono proteine, acidi grassi monoinsaturi, vitamine (soprattutto B2 e la E) e numerosi sali minerali (manganese, magnesio, calcio, rame, fosforo); sono dunque considerate antiansia, migliorano l’umore, aiutano l’intestino (stipsi) e la concentrazione.
- NOCI:  ricche  in  vitamina  E,  acidi  grassi  Omega  3,  Omega  6  e  magnesio;  sono  astringenti,  toniche, cicatrizzanti, antinfiammatorie, disinfettanti contro i parassiti intestinali e capaci di regolare i livelli ematici di zuccheri riducendo il rischio di sviluppare aterosclerosi e malattie cardiovascolari.
- PISTACCHI: ricchi di vitamine del gruppo A e B, proteine, Omega 6 e sali minerali; aiutano contro l’artrite,
il diabete e le affezioni della pelle.
- PINOLI:  apportano  proteine,  fibre,  provitamina  A,  vitamina  E,  ferro,  calcio,  magnesio  e  amidi;  sono consigliati  a  chi  soffre  di  stanchezza  cronica  e  debolezza.  Molto  utili  anche  per potenziare  l’energia mentale.
- ANACARDI: contengono un’alta percentuale di grassi monoinsaturi, acido folico, vitamine B1 e B2, selenio
e steroli vegetali; sono ottimi antidepressivi e contrastano il colesterolo cattivo.
- ARACHIDI: presentano un alto contenuto di arginina  (fondamentale  per  la  crescita)  e  sali  minerali; sono
una buona fonte di polifenoli (resveratrolo), sostanze ad elevato potere antiossidante.
 
Piccole controindicazioni
La frutta secca non  è  indicata  per chi soffre di colon irritabile,  di diarrea  e di aerofagia.  Quella oleosa dovrebbe  essere evitata soprattutto  dopo i pasti, specialmente  per chi soffre di gastrite.  Inoltre, non si dovrebbe consumare in caso di gotta.  
Attenzione anche alle possibili manifestazioni allergiche!

* Dietista, Nutrizionista  
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Facebook: Katia Romy Romagno; Diet 360°


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