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Discarica Martucci, importanti novità dal tavolo tecnico regionale

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comit chiud discarca-martucci


ASSOCIAZIONE “Chiudiamo la discarica Martucci”

Importanti novità dal Tavolo Tecnico Regionale
SIAMO ALLA SVOLTA FINALE?

La riunione del Tavolo Tecnico Regionale di martedì 29 ottobre ha preso atto della importante e decisiva relazione a cura dell’ARPA Puglia sullo stato degli impianti di smaltimento in contrada Martucci, commissionata dallo stesso Tavolo, ed ha così programmato le attività conclusive del suo lavoro pluriennale.

Ci sono voluti anni (infatti doveva concludere i suoi lavori prima della metà del 2014 ed invece si sono protratti incredibilmente per oltre cinque anni ancora) ma infine il risultato raggiunto dà attestazione di quanto era popolarmente noto da tanto tempo: MARTUCCI VA LIBERATA E RISANATA! Le vicende dei ritardi per raggiungere questo traguardo storico sono abbastanza note, legate soprattutto alle resistenze dell’apparato burocratico, ancorché politico, della Regione, restii a dover abbandonare l’idea della prosecuzione delle attività di discarica in quei martoriati siti, prova ne è la loro inclusione nel nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti già adottato dalla Giunta Regionale il 2 agosto 2018.

Si è così avviata la fase conclusiva dell’annoso problema sociale e disputa infinita sui danni e alterazioni del territorio e della salute umana, con una sentenza senza appello: IL PERCOLATO NON È STATO RACCOLTO PER DIVERSI ANNI ED È SCOMPARSO NEL NULLA, molto probabilmente nelle viscere della terra. E la stima della relazione ARPA è impressionante: almeno 20.000 mc dispersi, solo se si tiene conto di quanto non raccolto dal sequestro giudiziario ad oggi, senza pensare alle denunce di mancato smaltimento passate. UN DISASTRO EPOCALE CONSEGNATO ALLE GENERAZIONI FUTURE!

Già il Consiglio Regionale, con l’ordine del giorno n.179 del 15.10.2013 che riconosceva esser “note molteplici situazioni di abbandono incontrollato dei rifiuti” e istituiva all’uopo un Comitato Tecnico (alias Tavolo Tecnico) col compito di redigere un rapporto di valutazione finale sullo stato ambientale di contrada Martucci, aveva decretato l’impegno della Regione ad accordare a tale Comitato “attività ricognitive che consentano una più dettagliata conoscenza dei dati ambientali relativi a suolo, sottosuolo e falda nell’area vasta, che permettano l’individuazione dei responsabili dell’inquinamento e quindi l’avvio di interventi per la bonifica e la riqualificazione ambientale dell’area”.

Orbene quel vituperato, inutile, flemmatico, farraginoso (invero qualifiche solo di alcuni detrattori) Tavolo Tecnico sta per licenziare il suo rapporto finale nella prossima riunione, presumibilmente entro la metà del prossimo novembre, e ha deliberato in quest’ultima riunione del 29 ottobre l’avvio della procedura per la presentazione di un progetto di messa in sicurezza dei lotti e dell’area delle discariche, da redarre in tempi brevi.
Intanto non si tralascia nulla e le interlocuzioni con gli Organi Istituzionali della Regione vanno avanti, per presentare le risultanze della relazione ARPA e il definitivo rilascio e risanamento in contrada Martucci. La nostra Associazione terrà a brevissimo una pubblica comunicazione sugli ultimi eventi.

Mola, 30 ottobre 2019
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci"

 

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